D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] , Mussolini il fascista, I-II, Torino 1966-1968, ad Indices; P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Brescia-1974, ad Indicem; T. Labia, M. D. magistrato, giureconsulto, unianista, Trani 1983; C. Ghisalberti, La codificazione del ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] al settembre di quell'anno.
Rientrando a Firenze, nel tardo autunno del 1926, il F. trovò che il giro di vite impresso dal fascismo proprio in quel torno di tempo si stava facendo minaccioso anche per sé e per i suoi: ai quattro Ferrero (il F. aveva ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] da un atto del 28 marzo successivo. Quasi contemporaneamente, nell'estate di quell'anno, si completò l'affiancamento al fascismo del giornale che, nelle successive elezioni dell'aprile 1924, appoggiò il listone Fascio e aquila, il quale ottenne l ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] memoria di A. Rostagni. Atti del Convegno di studi,… 1971, Torino 1971, pp. 15-22; J. Charnitzky, Fascismo e scuola. La politica scolastica del fascismo 1922-1943, Firenze 1996, p. 318 n. (per la fama di antifascista); P. Rossi, Dal Quarantacinque al ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] periodo, la amicizia tra il C. e G. Fortunato, nonostante l'opposto atteggiamento da essi assunto di fronte al fascismo e la diversa valutazione del regime borbonico, più polemica nel C., più benevola in Fortunato (S. Forenza, 35 lettere inedite ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] di fiducia, il gruppo editoriale e lo stabilimento minerario.
Il 13 ott. 1944 l'alto commissario per le sanzioni contro il fascismo spiccò contro l'A., che si sottrasse con la latitanza, un mandato di cattura per il reato di collaborazionismo con i ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] di Napoli, alla cattedra dì pedagogia, e qui, nei successivi decenni, il D. organizzò la sua "resistenza" al fascismo condotta ora sul piano politico, ora su quello culturale. Nel 1924 aderì alla Unione di forze democratiche del Mezzogiorno, tenendo ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad Indicem; V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Bari 1976, ad Indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad Indicem ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] 1977, p. 171; M. Palla, Firenze nel regime fascista (1929-1934), Firenze 1978, p. 74; La F.I.O.M. dalle origini al fascismo, a cura di M. Antonioli-B. Bezza, Bari 1978, p. 372; Storia delle città italiane, G.Spini-A. Casali, Firenze, Roma-Bari 1986 ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] ma rimase nel consiglio di amministrazione dell'istituto fino al 1927, quando fu escluso dal comitato esecutivo.
Aderì al fascismo, ma non accettò la fascistizzazione degli istituti di credito, restando legato alle sue origini liberali. Nel 1924 fu ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....