GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] comunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; P. Secchia, L'azione svolta dal partito comunista in Italia durante il fascismo 1926-1932, in Annali dell'Istituto G.G. Feltrinelli, XI (1969), Milano 1970, ad ind.; E. Ragionieri, Togliatti, G. e ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] dalla "spinta verso un continuo divenire", per cui "l'uomo nuovo è il fascista ideale". Per tali ragioni, il fascismo si delinea, secondo l'autore, come "applicazione pratica" del futurismo, inteso non nella mera accezione artistica, bensì in quella ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] Italia giolittiana, 1909-1913, II, Roma 1979, p. 668; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, pp. 12, 94, 108, 424; Storia sociale di un paese: Barberino di Mugello, a cura di G. Biondi, Firenze 1995 ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] della Pubblica Istruzione, ruolo che occupò dal 1937 al 1948. Corrono qui i rapporti tra il B. e il fascismo: a cominciare dall'infatuazione "giovanilistica", forse più letteraria che ideologica, per Mussolini (autore del Diario diguerra e della Vita ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] autori figuravano, con opere in corso di stampa o previste dal piano editoriale, i nomi di intellettuali non allineati con il fascismo quali G. Ansaldo, G. De Ruggiero, M. Ruini, L. Salvatorelli, Gi Salvemini; tra il '24 e il '25 M. Borsa pubblicò ...
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BARRACU, Francesco Maria
Renzo De Felice
Nacque a Santu Lussurgiu (Cagliari) il 10 nov. 1895 da Antonio e da Maria Motzo. Nella prima guerra mondiale prestò servizio in Libia come ufficiale di fanteria. [...] , Le ultime ore di Mussolini, Milano 1959, pp. 11, 19-33, 345-49; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo,Torino 1961, pp. 504 s.; Min. d. Affari Esteri, L'Italia in Africa,serie storicomilitare, V, Le medaglie d'oro d'Africa ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] condannato a cinque anni di confino, commutati in tre di vigilanza speciale. Partecipò poi sempre più attivamente alla resistenza al fascismo, prima con il gruppo liberalsocialista, poi con il partito d'azione, di cui fu, nei primi mesi del 1942, uno ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] . Mattioli, di entrare nella Banca commerciale italiana (Comit). In realtà era stato il padre a dissuaderlo, imperante il fascismo, dall'impegnarsi in politica o nel giornalismo, spingendolo verso il mondo bancario. Nel gennaio 1927 il M. cominciò la ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] al movimento di "Giustizia e libertà" e nel 1942 fu tra i fondatori del Partito d'azione. All'indomani della caduta del fascismo, il 26 luglio 1943, divenne rettore dell'università di Firenze e lo fu fino all'8 settembre, quando, colpito da mandato ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] cui vennero al pettine i nodi dei rapporti tra popolari e fascismo - riuscì a far mettere l'emigrazione tra i punti centrali nell'autunno dello stesso anno a causa delle restrizioni imposte dal fascismo.
Dopo che, il 9 nov. 1926, venne dichiarata la ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....