LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] probazione.
Qui polemizzò fortemente con compagni di studio inglesi, francesi e statunitensi, approvando la guerra di Etiopia; il fascismo per lui era "una salvezza. […] Ordine, disciplina, serietà di studio e di lavoro, normalità di vita" (ibid., p ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] con i loro perduti privilegi" (cfr. Cronache quadriennali, Milano 1924, II, p. 247; l'articolo sulla dittatura rist. in Il fascismo e le sue fasi, Milano 1925, pp. 219-222).
Svolgeva da anni un'intensa attività giornalistica (Il Messaggero, La Sera ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] , VI (1971), pp. 87-104; D. Veneruso, La Gioventù cattolica e i problemi della società civile e politica italiana dall'unità al fascismo (1867-1922), in La "Gioventù Cattolica" dopo l'Unità. 1868-1968, Roma 1972, pp. 3-137; S. Tramontin, Opera dei ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] i suoi orientamenti nel 1919-22, cfr. per es. P. Gorgolini, Cadorna, Mussolini ed il fascismo, in Il Popolo d'Italia, 27 genn. 1929. Sulle prese di posizione del fascismo contrarie ad una riabilitazione del C., cfr. B. Mussolini, Il fante ignoto e C ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] ripetutamente nelle autobiografie ed in alcuni scritti sul "traditore". La sottolineatura dei tratti nevrotici del futuro capo del fascismo, tratti che trovano del resto significativi riscontri, e la funzione di guida che ella ebbe sia nel cercare ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] del liberalismo: Primi chiarimenti e Realtà, diffusi dapprima dattiloscritti, stampati nell'agosto del '43 e poi distribuiti clandestinamente.
Caduto il fascismo, il C. si trovò a far parte di quel gruppo di liberali come M. Pannunzio, F. Libonati, D ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] ed Ettore Sacchi, in Sociologia e teoria generale…, pp. 43 ss., 61 ss.), che venne meno con la sua adesione al fascismo.
Nel 1895 aveva iniziato lo studio dei principali indirizzi della sociologia, disciplina che egli fa derivare dal positivismo come ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] che animava l'aereopittura.
Durante gli anni Trenta il successo professionale gli fu garantito anche dal rapporto che il fascismo aveva instaurato con i futuristi, motivo per cui fu invitato a partecipare a diverse esposizioni ufficiali: nel 1933 ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] lui avevano dato segnali di innovazione dell'arte locale.
L'incomprensione generata dalle sue opere e la sua avversione al fascismo lo spinsero a rinchiudersi nel silenzio della propria terra di Quistello per dedicarsi allo studio dal vero. I disegni ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] , sostenendo che essa non avrebbe dovuto contenere alcun riferimento "né in forma positiva, né in forma negativa" al fascismo.
Secondo il L. la carta costituzionale doveva piuttosto contenere una sorta di preambolo così concepito: "Il popolo italiano ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....