GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] - lo avvicinava anche all'ala più intransigente e aggressiva del combattentismo, uno dei vivai dello squadrismo, da cui il fascismo trasse adepti per lungo tempo.
Dopo la pesante sconfitta elettorale del novembre 1919 e le vicende fiumane il rischio ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] .; L'Unità di G. Salvemini, a cura di B. Finocchiaro, Venezia 1958, pp. 787-789, 813; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, pp. 44, 91; G. Massari, Quei primi giorni di lavoro, in I diciotto anni de Il Mondo, Roma 1966, p. 125 ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] strumento di giochi di potere estranei alle reali esigenze del paese, il passo è breve. In questo contesto Mussolini e il fascismo sono visti come le uniche forze in grado di assicurare la continuità dell'ordine borghese e di dargli un nuovo e deciso ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] Parma.
Tesserato del Partito nazionale fascista sin dal 1920, il G. si collegò presto con gli ambienti intellettuali più vivaci del fascismo modenese, costituendo e dirigendo, dal 1926, il Cenacolo fascista di cultura e arte, con l'appoggio di V. Laj ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] dalla sua fedeltà al regime, che contrastava con i disegni dei Perrone, i quali desideravano tenere svincolato il giornale dal fascismo.
La controversia fu troncata dalla morte del B., avvenuta il 12 ag. 1937 a Santa Margherita Ligure.
Fonti e Bibl ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] dalla redazione dell'Avanti!, dalla quale decise poi di ritirarsi.
Il settimanale del G. fu subito sequestrato per apologia del fascismo e il G. denunciato e assegnato per alcuni mesi al confino di polizia, scontato in Abruzzo, a Civitella del Tronto ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] .
Il documento presenta un notevole interesse per la valutazione apertamente critica che, pur dal punto di vista degli interessi del fascismo, il B. faceva della situazione del paese in genere e della politica fascista in specie. Egli non si peritava ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] 1963, I. ad Ind.; T. Martella, Senatori in graticola, Milano 1963, ad Ind.;A. Tarchiani, L'impresa di Lipari, in No al fascismo, Torino 1963, p. 166; F. Caracciolo, '43-'44. Diario di Napoli, Firenze 1964, pp. 100, 114 ss., 148 ss., 152, 154, 169 ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] guida del Quilici e del C. il Corriere si trasformò presto in uno degli organi più seri, informati, riflessivi e intelligenti del fascismo ultra (nulla di simile, in altri termini, a La Conquista dello Stato di Curzio Malaparte o a L'Impero di Mario ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] negli scrittori democratici in Italia, in Le élites politiche, Bari 1961, pp. 54-58; R. Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milano 1963, p. 388; N. Bobbio, Introduzione a F. Burzio, Il demiurgo, Torino 1965, pp. 5-16; G. Bocca, Storia ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....