CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] 1962, pp. 233, 301 ss.; Id., Materiali, temi ed ipotesi per una storia dell'industria della regione toscana durante, il fascismo (1923-1939), in La Toscana nel regime fascista (1922-1939), Firenze 1971, pp. 162 ss.; Id., Il capitalismo industr. in ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] Milano 1923, pp. 15, 114, 333, 493, 861, 863, 870, 874, 880, 1117, 1123, 1127, 1198, 1473, 1524, 1531, 1535, 1539, 1616; Chi è?, Roma 1931, p. 152; necr. in Il Popolod'Italia, 17 nov. 1934; E. Rossi, Padroni del vapore e fascismo, Bari 1966, p. 134. ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] , Segretariato, pratt., b. 512, C. Fraschetti, Commemorazione di N. P., p. 150), egli visse in realtà solo la prima fase del fascismo.
Il periodo si aprì con un forte smobilizzo del patrimonio immobiliare personale (per 1,5 ml di lire): tra il 1922 e ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] beni e la decadenza dalla carica di senatore su intervento dell'Alta Corte di giustizia per le sanzioni contro il fascismo - avverso alla quale fece peraltro ricorso sostenendo che la sua nomina non aveva avuto "carattere politico" -; ma entro breve ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] politica, sociale ed economica fosse causata da "molti gravi errori commessi da tutte le classi". Con l'avvento del fascismo il F., come la maggioranza degli industriali, si schierò apertamente con il nuovo regime, interpretato come una necessità ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] che interessarono la città e l'Italia tutta.
Fin dal suo arrivo a Venezia il L. aveva apertamente manifestato avversione per il fascismo; a Ca' Foscari si legò a uomini, come l'anglista E.C. Longobardi e il giurista S. Trentin, palesemente ostili al ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] universitari.
Dopo la guerra fu messo in disparte per qualche tempo in quanto alto dirigente legato al fascismo, ma fu presto rimesso in condizione di operare pienamente. Nel 1947, nominato vicedirettore esecutivo (propriamente: alternate dell ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] suscitate dal fatto che lo J. non avesse mai preso la tessera del Partito nazionale fascista.
Dopo la caduta del fascismo e la fine della guerra, fu sottoposto a provvedimenti di epurazione quale accademico d'Italia. Decisivo, in tale circostanza, l ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] cara Italia perché riconosca i suoi destini e li raggiunga" (in U. H. 1847-1935, p. 119). L'adesione al fascismo, alla conclusione delle intemperanze squadristiche e all'indomani dei Patti lateranensi, fu per l'H. prima di tutto piena condivisione ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] che furono costretti a lasciare la Banca d'Italia.
Il 1º ag. 1944, l'alto commissario aggiunto per l'epurazione del fascismo, Mario Berlinguer, fece arrestare l'A. con l'imputazione di cui all'art. 5 del decreto legge luogotenziale 27 luglio 1944 ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....