La notte di San Lorenzo
Jean A. Gili
(Italia 1982, colore, 106m); regia: Paolo e Vittorio Taviani; produzione: Gaetano De Negri per Ager/RAI; soggetto: Paolo e Vittorio Taviani; sceneggiatura: Paolo [...] che il rapporto fra i tedeschi, gli italiani e gli americani, l'interesse dei cineasti si concentra sui conflitti tra i fascisti e gli antifascisti, un'opposizione che è anche il simbolo della divisione tra coloro che decidono di andare alla scoperta ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] ; C. Lazzari, Memorie, in Movimento operaio, IV (1952), 5, pp. 804, 814; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad Indicem; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati, Roma 1956, ad Indicem; A. Gradilone, Storia del ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] di Mazzini. Scritti di G. Mazzini, Milano-Venezia 1944, da lui curati e con una sua premessa; le prefazioni a M. Tedeschi, Fascisti dopo Mussolini, Roma 1950, e a E. Sterpa Gli ultimi italiani(motivi della mia battaglia), ibid. 1954; fu anche tra i ...
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Modigliani, Franco
Mario Baldassarri
Economista italiano naturalizzato statunitense (Roma 1918 - Cambridge, Massachusetts, 2003). Unico premio Nobel di economia nato in Italia. Il padre medico avrebbe [...] dell’Università La Sapienza di Roma, dove iniziò i suoi primi studi di economia, ricevendo anche un premio ai Littoriali fascisti. Nel 1938, a seguito delle leggi razziali, dovette lasciare l’Italia per andare prima a Parigi con la moglie Serena ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] -sindacalismo spagnolo, XII (1938), 3, pp. 57 s. [g. d.]; Intensificare la vigilanza, 4, pp. 67 ss.; La condanna degli agenti fascisti del POUM, 19, pp. 326 s.; in Vie prolétarienne: Sul Patto navale, 31 marzo 1931 [A. Forni]; Dalla difesa di Petrini ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] M. Missori, Gerarchie e statuti del Pnf, Roma 1986, ad indicem. Per una ricostruzione generale, R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1965, ad ind.; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal ...
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Gentile, Giovanni
G. Gentile
1875
Nasce a Castelvetrano
1903
Collabora a La critica di Croce
1906
Insegna nell’univ. di Palermo
1913
Esce La riforma della dialettica hegeliana; primi dissensi con [...]
1923
Realizza la Riforma della scuola
1925
Dirige (sino al 1943) l’Enciclopedia Italiana. Manifesto degli intellettuali fascisti: definitiva rottura con Croce
1929
Dirige la Scuola normale di Pisa
1934
La sua opera filosofica viene messa ...
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GRANDI, Achille
Mario BENDISCIOLI
Sindacalista cattolico, nato a Como nell'agosto 1883, morto a Desio il 27 settembre 1946. Fino al 1907 operaio tipografo, quindi organizzatore del movimento sociale [...] di riforme sociali; deputato nel 1919, 1921 e 1924, fu dell'"Aventino" e respinse l'equivoco dei sindacati fascisti controllati dal governo, ma preparò nell'opposizione la ripresa sindacale sul piano dell'unità come esigenza della lotta antifascista ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] effetti, è vero che Spirito si allontanò da Gentile proprio nel periodo in cui ricevette le critiche più severe da parte dei fascisti intransigenti ma, come vedremo, la ragione della sua scelta è opposta a quella da lui indicata.
L’opera La vita come ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dopo il 25 aprile una sorta di prosecuzione dell’impegno di carità avendo però come destinatari i nuovi bisognosi e cioè i fascisti. Anche in questo caso non si trattava di una scelta di tipo politico, volta a salvaguardare le energie e la vita dei ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...