Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] della sera (1938), e svolse l'attività di reporter in diversi Paesi europei. Nel 1943, dopo il crollo del regime fascista, si unì al movimento partigiano Giustizia e libertà e venne catturato e incarcerato dai tedeschi. Lasciò il Corriere della sera ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] lo salutò nell'ora del suo glorioso martirio il Duce: "Fascista di purissima fede, di coraggio indomito, che ha santificato la dinanzi al monumento o alla lapide che rammenta i martiri fascisti, nei giorni fasti della patria essi sono ricordati e ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] rette per un quarto di secolo le giunte di Filippo Grimani, solo che ora con i liberali e i popolari c’erano anche i fascisti. Sindaco fu eletto il chirurgo Davide Giordano, che nel ’24 lascerà il posto a un commissario governativo, e nel ’26 il prof ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] segretario provinciale del CONI, segretario provinciale della Federazione italiana tennis (FIT) e addetto sportivo dei Gruppi universitari fascisti (GUF). Seguì i corsi fino al gennaio del 1943, quando venne chiamato a svolgere il servizio militare ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] metà degli anni Trenta, in Ricerche storiche, 1980, n. 40; M. Missori, Gerarchie e statuti del PNF, Roma 1986; M. Palla, I fascisti toscani, in La Toscana. Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità ad oggi, a cura di G. Mori, Torino 1986; E. Gentile ...
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MURSIA, Ugo
Elisa Marazzi
– Nacque a Carini (Palermo) l’8 novembre 1916 da Natale e da Maria Trobia.
Laureato in giurisprudenza e scienze politiche presso l’Università di Padova, città in cui si era [...] risale in realtà agli anni universitari, quando, insieme a Ruggero Zangrandi, fondò Il Bò, organo dei Gruppi universitari fascisti di Padova. La sua posizione politica era però destinata a mutare: durante la Resistenza militò infatti nelle file di ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] (Ticino) il 24 luglio 1944.
Dopo la sua morte furono pubblicati o ristampati diversi suoi scritti, tra i quali L'avventura fascista (Milano 1945), Appunti e memorie del mio esilio nella Svizzera (Bergamo 1946, 2 ediz. a cura della figlia Bianca Maria ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] connessione con una forma e uno stadio particolari della dittatura moderna, il suo uso si modifica con la fine dei regimi fascista e nazista. Ma esso viene sempre più rimesso in discussione soprattutto a partire dalla morte di Stalin (1953), con il ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] , T. si trasferì a Ufa, capitale della Baškiria, dove iniziò la propaganda radiofonica contro la guerra e il regime fascista e intensificò la preparazione delle Lettere dal carcere e lo studio dei Quaderni del carcere di Gramsci, che sarebbero stati ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] Sicilia al fascismo, furono piuttosto gli eventi bellici e la parallela crisi del regime a scompaginare la struttura di potere fascista nell’isola, portando «alla genesi dello stato d’animo prevalente nel 1943 di resa e di rinunzia» (N. Recupero, La ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...