BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] Dal 1924 al 1929 il B. fu da solo alla guida della Nazione e si andò sempre più legando agli ambienti fascisti, sia a livello cittadino - era intimo del marchese Ridolfi, segretario del fascio fiorentino, che pare subisse molto la sua influenza - sia ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] Nicita, la famiglia rivale dei Naim, che si appoggiavano al sottoprefetto di Locri (allora Gerace Marina) S. Leone e al partito fascista. Il prefetto F. il 10 sett. 1922 emanò il decreto con cui si dichiarava decaduta la cooperativa e si stabiliva la ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] piazza sia all'interno di palazzo d'Accursio erano presenti alcune "guardie rosse" armate di rivoltelle e bombe a mano; i fascisti, giunti in piazza, cominciarono a sparare contro il balcone dal quale lo G. si era affacciato per salutare la folla. Da ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] Federazione delle cooperative di Pavia, della quale il C. era segretario, costringendo gli aderenti ad iscriversi ai sindacati fascisti, il C. emigrò in Francia dove amministrò l'Union des cooperatives, impresa di lavori pubblici che organizzava l ...
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SACCONI, Luigi
Franco Calascibetta
– Nacque a Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa il 28 febbraio 1911, da Giuseppe e da Adele Di Mattia.
Il padre, maestro elementare e poi direttore didattico, [...] al fascismo, se non sempre obbligatorie certo caldamente consigliate all’epoca, quali l’iscrizione ai Gruppi universitari fascisti o la camicia nera per sostenere gli esami, trovò molte difficoltà nel proseguire la carriera universitaria. Nel ...
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BROGLIA, Giuseppe
Michele Jesurum
Nacque a Verona il 1º maggio 1869. Laureatosi in scienze economiche e commerciali, dal 1893 fu nominato professore incaricato nelle scuole secondarie. Stabilitosi a [...] (1920). Le sue convinzioni politiche lo portarono a collaborare sul piano locale con l'amministrazione comunale instaurata dai fascisti a Torino, in sostituzione di quella liberamente eletta e costretta alle dimissioni il 23-24 giugno 1923: fu ...
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marcia su Roma
Manifestazione di carattere eversivo, organizzata dal Partito nazionale fascista (➔ ) il 28 ottobre 1922, volta al colpo di Stato o quanto meno all’esibizione di una pressione paramilitare [...] il 24 ott., e mentre i gruppi dirigenti liberali si confermavano esitanti e divisi, il 27 ebbe inizio l’attacco delle milizie fasciste in varie province, con la presa di una serie di prefetture. Nella notte tra il 27 e il 28 gli squadristi iniziarono ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] hanno ricevuto dall'azione del F. un impulso vigoroso di rinnovamento, in armonia con l'indirizzo generale della politica fascista. Nel primo periodo (1922-24) si devono a tale impulso: in Tripolitania, la riconquista di Misurata, della Gefara e ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] partecipò senza esito ai concorsi di letteratura italiana a Messina e Catania; nel 1925 fu presente al convegno degli intellettuali fascisti a Bologna (manifesto Gentile, dove tuttavia la firma «A. Russo» non è da identificarsi con la sua), e assunse ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] 1944, 4) dove l’articolo appare con il finale modificato: «Per i manutengoli del tedesco invasore e dei suoi scherani fascisti, senatore Gentile, la giustizia del popolo ha emesso la sentenza: MORTE!». Per il Partito d’azione si tratta di «Fratelli ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...