PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Pignatelli scrisse un libro su tutta la vicenda del fascismo clandestino nel Sud, dal titolo un po’ curioso: OK. La resistenza fascista al Sud. Il volume non fu mai pubblicato e il dattiloscritto è andato perduto dopo la sua morte.
A quel punto, le ...
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MOSCATELLI, Vincenzo
Marco Albeltaro
(detto Cino). – Nacque a Novara il 3 febbraio 1908, quarto di sette figli, da Enrico, ferroviere, e da Carmelina Usellini.
Terminata la sesta elementare abbandonò [...] liberazione di Novara, Novara 1975, pp. 15-24; A. Dal Pont et al., Aula IV. Tutti i processi del Tribunale speciale fascista, Milano 1976, pp. 181 s.; S. Caretti, M. V., in F. Andreucci - T. Detti, Il movimento operaio italiano. Diz. biografico 1853 ...
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Fossoli Frazione di Carpi (prov. Modena), da cui dista circa 6 km, nota per la presenza di un luogo di detenzione per prigionieri di guerra edificato nel 1942 dal Regio esercito, adibito nel dicembre 1943 [...] sotto il controllo tedesco e infine ospitando, dal novembre 1945 alla primavera del 1946, il campo di concentramento per i fascisti e, dal 1947, la comunità per ragazzi orfani Nomadelfia fondata da Z. Saltini. Acquisita nel 1984 dallo Stato italiano ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] diritto corporativo, materia che passò poi a insegnare a Pisa; chiamato a Roma, dal 1933 tenne corsi di principi di legislazione fascista, presso la facoltà giuridica; dal 1937-38 assolse l'incarico di storia e dottrina del fascismo e dal 1940-41 di ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] a un futuro, visto imminente, in cui la vittoria porterà l’Adriatico a essere il nucleo vitale di una nuova era, dove «Venezia fascista sarà pronta, sempre con le sue arti, sempre con le tradizioni ma con altra forza, con un’altra vita, la vita della ...
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PROCACCI, Ugo
Cecilia Frosinini
– Di famiglia piccolo-borghese, nacque a Firenze il 31 marzo 1905, secondogenito di Virgilio, ispettore delle Ferrovie, e di Amelia Faini, casalinga. Dopo aver frequentato [...] come reazione alla soppressione della libertà di stampa da parte di Benito Mussolini.
Anche negli studi, il periodo fascista segnò fortemente Procacci e le sue scelte. Quando nel 1925 Salvemini fu allontanato dall’università, la cattedra di storia ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] consente di stabilire dati precisi. Sono del marzo 1941 alcune accuse al F. di ricostituzione in provincia di Pavia di nuclei di fascisti dissidenti, per le quali subì anche un breve arresto.
Il F. morì a Milano il 2 luglio 1943.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] , pp. 41 n., 45, 75, 80, 129, 131; E. Decleva, Arnoldo Mondadori, Torino 1988, p. 113; E. Gentile, Storia del partito fascista. 1919-1922. Movimento e milizia, Bari-Roma 1989, pp. 50, 58 s., 112, 419 n.; G. Bocca, La repubblica di Mussolini, Milano ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] di bastone.
Il G. richiamò l'episodio, intervenendo alla Camera il 5 giugno, per denunciare la condotta violenta dei fascisti, rivolta non solo a colpire materialmente gli avversari, ma anche a umiliarli; la sua denuncia si aggiungeva a quella fatta ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] G. Pini-D. Susmel, Mussolini, l'uomo e l'opera, 4 voll., Firenze 1953-55, vedi Indici; L.Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1957, pp. 162, 188, 504, 548 s., 862; Enc. Ital., IV, p. 569; App. I, p. 157; App. II, p. 255 ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...