Luigi Musella
Una nazione fondata sul trasformismo
Una prassi tipica, costante e strutturale del sistema politico italiano, dall’invenzione di Agostino Depretis nel 1882 ai giorni nostri, passando per [...] negli anni del fascismo continuò a praticarsi il trasformismo. Si tentò da una parte di amalgamare fascisti repubblicani e fascisti monarchici, fascisti e nazionalisti, fascismo eversivo e fascismo moderato, dall’altra di assimilare al fascismo tutte ...
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Storico tedesco (Witten 1923 - Berlino 2016). Autore di numerosi contributi sulla storia del Novecento, N. è considerato uno dei maggiori storici del XX secolo e tra i pionieri di quel paradigma interpretativo [...] tradizionale. Le teorie di N., che hanno messo in luce elementi fino allora oscuri della storia dei movimenti fascisti, sono comunque state spesso oggetto di una vivace polemica da parte della comunità storiografica internazionale. Tale polemica ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] attraverso l'amicizia con il duca d'Aosta, dei contatti con la casa reale.
Nella riunione del comitato centrale del Partito naz. fascista (P.N.F.) del 13 ag. 1922, vennero scartati i nomi di Teruzzi, già vicesegretario del partito, e di Gandolfo, che ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] M. Massara, Giornali fuori legge. La stampa clandestina antifascista 1922-1943, Roma 1964, p. 72 e nota; R. De Felice, Mussolini il fascista. I. La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, pp. 163 s., 361, 509, nota 2; Il delitto Matteotti tra il ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] , Roma 1961, p. 397; A. Repaci, La marcia su Roma. Mito e realtà, Roma 1963, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere (1921-1925), Torino 1966, ad ind.; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo. L'Italia dal 1918 al ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] e ad amici italiani) in cui, se da un lato dimostrava l'immoralità e l'incongruenza economico-sociale della politica fascista in Etiopia, da un altro lato attaccava l'ipocrisia della Società delle Nazioni e dell'Inghilterra in specie, che, sotto ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] 1921, p. 2; La nostra lotta per la "Combattenti", 21 genn. 1922, p. 3; Atti teppistici compiuti da pseudo fascisti, 18 febbr. 1922, p. 2; I fascisti e il caroviveri. Le solite calunnie, 13 maggio 1922, p. 2; Dopo la vittoria di Ferrara, 3 giugno 1922 ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] , dandole impulso in tutti i paesi e particolarmente in Italia, dove fu l'unica organizzazione rimasta in vita nel regime fascista. P. XI avviò in diversi paesi extraeuropei la costituzione dell'episcopato indigeno (tra l'altro, il 28 ott. 1926 ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] ; e altri ne sorsero a interpretare l'anima nuova del popolo italiano, quali Cremona Nuova (1922), divenuto nel 1925 Regime Fascista, L'Impero (1923), Il Tevere (1924), Il Corriere Padano (1925), ecc.
I giornali italiani dal 1848 a oggi.
Qui appresso ...
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Pittore e scrittore d'arte, nato a Verona nel 1907. Vive a Milano. Ha partecipato a tutte le principali mostre nazionali degli ultimi anni, mantenendosi alla testa dell'ambiente artistico milanese. Dopo [...] ha trovato pratica risoluzione nella partecipazione alla Resistenza, durante la quale ha fissato (1944) i delitti dei nazi-fascisti con un senso di profonda ribellione in una serie di efficaci disegni (coll. Cavellini, Brescia).
Bibl.: S. Bini ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...