TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] Taviani sciolse per decreto l’organizzazione neofascista Ordine nuovo (condannata in primo grado per ricostituzione del Partito fascista) e predispose anche quella di Avanguardia nazionale. Inoltre, nel maggio del 1974, all’indomani della strage di ...
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STARACE, Achille
Mauro Canali
– Nacque a Sannicola (allora frazione di Gallipoli), in provincia di Lecce, il 18 agosto 1889, da Luigi, affermato commerciante di oli e di vini, e dalla nobildonna Francesca [...] , e l’afflusso dei giovani – quelli che, come disse Mussolini, non avevano fatto né la guerra del 1915-18 né la ‘rivoluzione’ fascista – fu imponente: il partito passò in un anno da 1 milione circa di iscritti a 1 milione e 415.000.
Il nuovo statuto ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] verso la passività della Concentrazione, sostenne la necessità di un'azione diretta e di una vigile azione contro i provocatori fascisti. La sua vita fu per questo tutt'altro che facile, sia perché dovette adattarsi a fare i mestieri più modesti ...
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MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] , un pannello in ceramica di 40 m2, allegoria novecentista eseguita con la collaborazione di Strada e dedicata a Le forze fasciste. Lo stesso anno partecipò alla «Mostra di plastica murale» a Genova, palazzo ducale, con le sculture ceramiche di Lucio ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] esso una "legge del ferro e del fuoco" che vigesse "per gli ex-avversari" ma anche "per i filofascisti (o fascisti col filo, come furon definiti) e per gli stessi tesserati che adottavano mentalità e metodi dei boriosi tromboni sconfitti" (N. Quilici ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] dello Stato e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1973, ad ind.; V. de Grazia, Consenso e cultura di massa nell’Italia fascista, Bari 1981, ad ind.; A. Majo, Il gerarca e il cardinale. I rapporti di Schuster con il fascismo in documenti inediti, in ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] vasta cultura, che fu poi allontanato per non aver accettato di subordinare il SIM alle direttive politiche dei dirigenti fascisti. L'A. fu destinato prima al centro controspionaggio di Torino, da dove svolse varie missioni in Africa settentrionale e ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] sulla biografia e l'epistolografia.
Nel '22, nominato provveditore a Como, vi incontrava i primi contrasti con i fascisti locali, contrasti che si verificarono successivamente anche all'Aquila, dove era stato trasferito. Il soggiorno a Caserta, dove ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] rifiutato di eseguire gli inni ufficiali prima di un concerto a Bologna, fu schiaffeggiato da un gruppo di fascisti. Emigrò allora negli USA, dove fu a capo (1937-54) dell'Orchestra della National Broadcasting Company, costituita appositamente ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] classi medie si sia a lungo concentrata sugli eventi drammatici e sulle crisi che hanno accompagnato l'affermarsi di regimi fascisti, se da una parte ha contribuito a evidenziarne alcuni aspetti fondamentali, dall'altra ha forse distolto l'attenzione ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...