ZAVOLI, Sergio
Paolo Zippel
Giornalista e scrittore, nato a Ravenna il 21 settembre 1923. Nel 1947 iniziò l'attività di giornalista radiofonico presso la RAI. Frequentò C. Zavattini, e sotto l'influenza [...] , civili e sociali dell'epoca contemporanea. Del 1973 è Nascita di una dittatura, originale ricostruzione del fenomeno storico fascista tratta da una sua trasmissione televisiva di grande successo nella quale veniva data la parola, in un confronto ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] speciale, il 14 dic. 1926 si dimise dalla carica di vicepresidente della Camera, troncando così ogni residuo legame con il regime fascista.
Una volta che il 9 dic. 1928 si fu chiusa la legislatura, si astenne da qualsiasi forma di attività politica e ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] delle fabbriche, Torino 1964, ad Indicem;R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, ad Ind.; Id., Mussolini il fascista, Torino 1966, ad Indicem;F. Martini, Diario 1914-1918, Milano 1966, ad Indicem;G. De Rosa, Il partito popolare ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] 15 mesi di reclusione e a 10.000 lire di ammenda. Pochi giorni dopo, il 20 ottobre, sempre a Trieste, venne aggredito dai fascisti e restò gravemente ferito.
Alla fine del 1922, dopo l'espulsione dei riformisti dal PSI, il G. fu, insieme con Palmiro ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] mandato al confino in Polesine come antinterventista. Velia difese con coraggio la memoria del marito, barbaramente ucciso dai fascisti il 10 giugno 1924, e ne reclamò la salma affrontando direttamente Benito Mussolini, che ordinò di tenerla sempre ...
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RAVA, Maurizio
Enzo Fimiani
RAVA, Maurizio. – Nacque a Milano il 31 gennaio 1878, da Enrico e da Ida Blum, di origine ebraica.
Si formò a Roma in studi giuridici ma fu «complessa figura [di] qualità, [...] .
Il curriculum e le influenze nazionaliste interne al regime gli valsero cariche nelle colonie, malviste però dagli ambienti fascisti radicali, che lo criticarono come «imboscato» durante il conflitto. A esse si unirono i problemi della società di ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] e della sede del Fascio giovanile Macao in piazza Esedra; l'anno successivo i due realizzeranno la nuova sede dei giovani fascisti di Trevi-Colonna.
In una sorta di consuntivo apparso su Futurismo (n. 14, 11 dic. 1932) i sei artisti annunciarono la ...
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Il giuramento del 1931
Angelo Guerraggio
Il giuramento del 1931
La legge Casati del 1859 non prescriveva alcun giuramento speciale per i professori universitari, equiparati a tutti gli altri impiegati [...] di Severi, fatto proprio da Gentile, è accolto: «Giuro di essere fedele al Re, ai suoi Reali successori e al Regime Fascista, di osservare lealmente lo statuto e le altre leggi dello stato, di esercitare l’ufficio di insegnante e adempiere a tutti i ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] era sfollata. Nell'aprile 1945 diresse la lotta armata alla Vibertie fu tra coloro che occuparono la sede dei sindacati fascisti dove risorse la Camera del lavoro di Torino.
Tornato pienamente all'attività militante, dal settembre 1945 lavorò alla ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] la collaborazione all'Avanti! dalle cui colonne descrisse con vigore alcuni momenti dell'ascesa al potere e delle violenze dei fascisti a Torino. Nel gennaio 1923 si schierò con Nenni, e contro Serrati, nel rifiutare la fusione proposta dalla III ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...