MINZONI, Don Giovanni
Augusto Torre
Nato a Ravenna il 1° luglio 1885 si avviò al sacerdozio e il 19 settembre 1909 celebrò la sua prima messa; quindi si dedicò alla sua missione con ardore e fede. Cappellano [...] . I successi procuratigli dalla grande influenza spirituale che esercitava gli suscitarono contro le avversioni e le minacce dei fascisti. Poiché non si lasciava intimorire fu ucciso a Argenta il 23 agosto 1923. Italo Balbo, non senza fondamento ...
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Uomo politico italiano (Conversano 1891 - Mola, Bari, 1921). Aderì giovanissimo al PSI, dove militò nell'ala riformista su posizioni vicine a quella di G. Salvemini. Consigliere provinciale nel 1914, durante [...] la prima guerra mondiale fu confinato in Sardegna per la sua attività anti-interventista. Eletto deputato nel 1921, fu assassinato dai fascisti. ...
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PAZ ESTENSSORO, Victor
Uomo politico boliviano, nato a Tarija il 2 ottobre 1907. Funzionario del ministero delle Finanze nel 1936, deputato nel 1938, presidente del "Banco Minero" nel 1939, vicepresidente [...] della Camera nel 1940 e ministro delle Finanze nel 1941. Leader del movimento nazionalista rivoluzionario comprendente militari, filo-fascisti e elementi di sinistra, prese posizione contro gli S. U. A. e contro la Carta Atlantica. Ardente fautore ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] .
Nella Nuova Antologia, 1° apr. 1937, pp., 247-260, era apparso un suo articolo sotto il titolo di Noi fascisti e la Germania, nel quale, pur apprezzando la politica antibolscevica del nazismo, non ne condivideva la concezione della razza, che anzi ...
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REGGIO di Calabria (XXVIII, p. 989)
Ludovico PERRONI GRANDE
È in corso l'esecuzione dell'ultima parte del piano regolatore della città, nei rioni marginali, specialmente accanto al Viale Luigi Razza [...] . L'interno è di tipo neoromanico. S. Giorgio della Vittoria (p. 989), dedicata ai caduti della guerra e della rivoluzione fascista, è opera di Camillo Autore. Fra gli altri edifici religiosi costruiti si ricordano le nuove chiese parrocchiali di S ...
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Uomo politico italiano (Vienna 1865 - Roma 1953); membro del Consiglio di stato (1892-1928), deputato (1900-13), senatore del regno (1919). Fu ministro delle Poste (1906-09), ministro del Tesoro (1919-20), [...] delle Finanze (1920) e degli Esteri (1922). Durante la crisi dell'ottobre 1922 fu favorevole alla collaborazione con i fascisti. Fu delegato italiano alla Società delle Nazioni (1920, 1921, 1924), e (1921-22) capo della delegazione italiana alla ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] solo per non essere del regime. Professionisti di ogni classe, uomini d’affari, tecnici sono espulsi dal lavoro perché non sono fascisti. Bada che questo genere di trattamento si aggrava ogni giorno e toglie il pane a mille e mille. Chi vuoi che ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] minore, Gerardo.
Nel 1938 partecipò, per la sezione di Milano dei Gruppi universitari fascisti (GUF), ai Littoriali della cultura e dell’arte che si svolsero a Palermo, nelle categorie Composizione narrativa (5° classificato), Radiofonia (8°) e ...
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RANIERI, Paolo
Giovanni Contini Bonacossi
RANIERI, Paolo (Paolino). – Nacque a Sarzana il 5 settembre 1912. Il padre, manovale, morì che lui non aveva ancora due anni e la madre tornò ad abitare presso [...] legale; raccontò poi che continuò a portare il distintivo dell’associazione anche dopo il suo scioglimento e che, quando i fascisti glielo strapparono dal vestito, si chinò a raccoglierlo in segno di sfida. Nel 1932 si iscrisse al Partito comunista d ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] potere, seppe abilmente alternare intimidazioni brutali e rassicurazioni di legalità, fino alla prova di forza che si ebbe con la mobilitazione fascista del 22 ottobre 1922 (la "marcia su Roma") a seguito della quale cadde il governo Facta e il re lo ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...