Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] , dandole impulso in tutti i paesi e particolarmente in Italia, dove fu l'unica organizzazione rimasta in vita nel regime fascista. P. XI avviò in diversi paesi extraeuropei la costituzione dell'episcopato indigeno (tra l'altro, il 28 ott. 1926 ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] , f. W/R U. G.; ibid., Cart. ord., f. 530.213, G. U. Cons. naz.; f. 526.658, Roma. Federazione dell'Urbe; Partito naz. fascista, Segr. amm., Servizi vari, s. 1, b. 1045, f. Roma anno V; b. 1046, f. Roma anno VI; Min. della Cultura popolare, Gabinetto ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. Nel tentativo di riacquistare la fiducia di Mussolini e delle alte gerarchie fasciste si propose invano per alcune missioni segrete in Francia contro i fuorusciti e, più tardi, insieme con il figlio ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] e della scuola. Atti del II Convegno nazionalista di Roma…, Roma 1919, pp. 181-204 (con A. Rocco); I comuni, in La civiltà fascista, a cura di G.L. Pomba, Torino 1928, pp. 431-447; Alle basi del regime, Roma 1929; Momenti di vita italiana, ibid. 1929 ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] e fascismo a Torino 1925-1943, Milano 1978, pp. 35-37 e passim; F. Traniello, L'episcopato piemontese in epoca fascista, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo nell'Italia settentrionale durante il pontificato di Pio XI (1922-1939). Atti del V ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] M. Ricci, B. Strozzi e G.A. Ceruti, detto il Pitocchetto.
Nel '33, essendosi rifiutato di prestar giuramento al regime fascista, andò in esilio volontario: recatosi per un anno in Ungheria, dove tenne un corso di lezioni sul Quattrocento e sull'arte ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] verso la passività della Concentrazione, sostenne la necessità di un'azione diretta e di una vigile azione contro i provocatori fascisti. La sua vita fu per questo tutt'altro che facile, sia perché dovette adattarsi a fare i mestieri più modesti ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] esso una "legge del ferro e del fuoco" che vigesse "per gli ex-avversari" ma anche "per i filofascisti (o fascisti col filo, come furon definiti) e per gli stessi tesserati che adottavano mentalità e metodi dei boriosi tromboni sconfitti" (N. Quilici ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] dello Stato e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1973, ad ind.; V. de Grazia, Consenso e cultura di massa nell’Italia fascista, Bari 1981, ad ind.; A. Majo, Il gerarca e il cardinale. I rapporti di Schuster con il fascismo in documenti inediti, in ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] vasta cultura, che fu poi allontanato per non aver accettato di subordinare il SIM alle direttive politiche dei dirigenti fascisti. L'A. fu destinato prima al centro controspionaggio di Torino, da dove svolse varie missioni in Africa settentrionale e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...