FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] che, spinto dalle violente reazioni dei "sovversivi" all'iniziativa, il F. sì trovò per la prima volta a fianco dei fascisti in una collaborazione che diverrà sempre più stretta, fino ad un inserimento vero e proprio "per controllare il movimento dal ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] e dell’arte. Mostra internazionale d’arte studentesca di Napoli e alla VIII Mostra d’arte del Sindacato interprovinciale fascista delle arti (XXVIII dell’Opera Bevilacqua La Masa) nella sala Napoleonica del Palazzo reale di Venezia. Negli anni romani ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] 1982; Id., Non di solo pane. Gli agrari bolognesi e la battaglia del grano, in Le campagne emiliane in periodo fascista. Materiali e ricerche sulla battaglia del grano, Annale dell'Ist. regionale per la storia della resistenza e della guerra di ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] inediti, II, 1924-1940, a cura di F. Rizzi, Roma 1975, pp. 53, 77, 144, 240, 270; B. Gariglio, Cattolici democr. e clerico-fascisti, Bologna 1976, pp. 56 s., 77, 129, 232; M. G. Rossi, Le origini del partitocattolico, Roma 1977, pp. 135, 152, 184 s ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] , un vecchio motivo corporativo, residuato degli anni della sua formazione, che è quello che gli fa dire, d'accordo con i fascisti, che "la produzione non è il fatto del solo lavoro manuale, e che pertanto esiste una solidarietà fra i diversi fattori ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] 'ufficio stampa del nuovo ente per l'E 42. Entrò presto nel giro dei giornalismo come corsivista e inviato del Lavoro fascista che aveva sede in piazza Montecitorio. Il suo esordio di scrittore risale al 1938 col saggio di economia politica, scritto ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] e i "signori Fiat", Milano 1977, pp. 83, 121 s., 124; N. Tranfaglia-P. MurialdiM. Legnani, La stampa ital. nell'età fascista, Bari 1980, pp. 85, 118, 122 e n., 123, 208 n.; G. Magliano, Movimento operaio e stampa cattolica. Dal dopoguerra all'autunno ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] e littore di teatro nell'anno successivo. Passò, quindi, nel 1939, allo Sperimentale di Firenze (teatro nazionale dei GUF: Gruppi universitari fascisti).
Qui il F. curò la regia di Dopo l'assalto di A. Battistella, di Dentro di noi, del giovane S ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] limitrofe (in tutto poco più di ottomila uomini) contro possibili moti di piazza e azioni militari organizzate dai gerarchi fascisti rimasti in libertà. Gli eventi, però, non resero necessario il ricorso a tale piano. I massimi esponenti del Partito ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] .da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1944, pp. 289, 293, 378; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1957, pp. 234, 256, 290, 319, 360, 375; P. Spriano, Torino operaia nella grande guerra, Torino 1960, pp. 228, 257 ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...