La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] .I., cit., pp. 59-115.
49 Su quest’associazione cfr. L. La Rovere, Storia dei GUF. Organizzazione, politica e miti della gioventù universitaria fascista 1919-1943, Torino 2003.
50 Cfr. G. Marcucci Fanello, Storia della F.U.C.I., cit., pp. 59-116; M.C ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] passato, alle divise, all’appartenenza politica e ideologica. Nei vescovadi, nelle parrocchie, negli istituti religiosi, tedeschi, fascisti, partigiani e gente comune trovano accoglienza e protezione. Non è una decisione centralizzata a ordinarlo, ma ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] ’industria diventavano simboli della libertà e del piacere. L’automobile sogno di una vita, la radio contatto con il mondo fascista anche nel chiuso della propria casa, il cinema esaltazione dell’italiano medio che condivideva i sogni e i ritmi della ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] , 1918, 12, pp. 481-486.
18 L’espressione è di D.R. Nardelli, Il clero nella zona del Trasimeno, in Cattolici e fascisti in Umbria (1922-1945), a cura di A. Monticone, Bologna 1978, p. 186.
19 La recente apertura negli archivi vaticani dei documenti ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Chiesa»37. Ancora nel settembre 1922, «Fede e ragione» lanciava un monito ai cattolici di stare in guardia dinanzi al pericolo fascista, «Chi non vede la tempesta che si addensa è un cieco o è un traditore: pensiamoci e, finalmente, scuotiamoci. Non ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] ai temi ricorrenti tra i cattolici impegnati in campo sociale e politico. Non si può negare, però, che il regime fascista abbia esercitato il suo fascino e raccolto consensi anche all’interno delle comunità monastiche, come del resto nella Chiesa ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e preannunciata il giorno 24 nel suo discorso di Napoli, la marcia su Roma si svolse il 28 ottobre 1922 dopo che i fascisti πarmati si erano concentrati a Santa Marinella, a Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a Perugia, agli ordini di un ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] i mesi dell'anno, sia come nome sia come giorno iniziale), abolita poi da Napoleone il 31 dicembre 1802, e l'era fascista, obbligatoria in Italia dal 29 ottobre 1927 al 25 luglio 1943 (alla fine di aprile 1945 nel territorio della Repubblica sociale ...
Leggi Tutto
GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] , il 2 novembre, venne presa d'assalto. Dopo il 25 apr. 1945 il G. si prodigò, invece, per salvare i fascisti prigionieri che i capi partigiani locali, contro gli ordini del Comitato di liberazione, volevano sottoporre a giustizia sommaria (l'intera ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] italiano, a cura di F. Malgeri, Brescia 1969, passim; La terza pagina de Il Popolo. 1923-1925 (Cattolici democratici e clerico-fascisti), a cura di L. Bedeschi, Roma 1973, passim; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...