PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] di film e documentari –, quando tra il 3 e il 4 ottobre 1925 fu aggredito in camera da letto da una squadra di fascisti fiorentini. Nella colluttazione si difese con vigore e cercò di proteggere la moglie, ma morì per le ferite il 7 ottobre, dopo ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] si è chiesti se essa fosse da interpretare in un senso più restrittivo, come mera ricostituzione del Partito nazionale fascista (da intendersi, peraltro, secondo taluni in forma storica e secondo talaltri in forma rinnovata, nel senso del divieto ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] l'ansia rispetto alla modernizzazione e l'incapacità di gestirla abbiano ideologizzato sia l'americanismo sia l'antiamericanismo fascisti.
Se un tale atteggiamento fu particolarmente accentuato nel fascismo e sintomo della sua debolezza, non si può ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] L'archivio Ugo La Malfa, in La via alla politica, cit., pp. 129-131); documenti di polizia del periodo fascista, Ibid., Ministero dell'Interno, Div. Affari generali e riservati, Casellario politico centr., b. 2699, ad nomen; Pubblica Sicurezza, Div ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] centrale; ne seguì uno scambio epistolare assai aspro fra i due. L’8 novembre Gramsci venne arrestato dalla polizia fascista; si decisero in quel momento i destini dei due leader comunisti: Gramsci sarebbe morto senza rivedere la libertà, mentre ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] politica di fine secolo, Milano 1959, pp. 58, 60, 86, 198, 219; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1959, pp. 19, 30, 360, 846; L. Ambrosoli, Né aderire né sabotare. 1915-1918, Milano 1961, ad Indicem;L. Valiani ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] , pp. 60, 180 s., 359; E. Savino, La nazione operante, Novara 1937, p. 298; PNF, Il Gran Consiglio nei primiquindici anni dell'era fascista, Bologna 1938, pp. 45, 49, 63, 69 s., 79, 104, 134; Opera omnia di Benito Mussolini, a cura di D. Susmel -E ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] , al cui servizio pose la sua esperienza di studioso di diritto pubblico, dedicandosi alla legittimazione del regime fascista sotto il profilo giuridico-costituzionale, mediante una profonda revisione degli orientamenti da lui assunti in passato sul ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] alla politica da un lato il compito millenaristico di salvare e redimere la società (i sovietici creando il socialismo, i fascisti l’unità totale nello Stato nazionale, i nazisti l’ordine razziale mondiale) e dall’altro quello di porre fine a ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] 1977.
A.D. Smith, Nationalism in the twentieth century, New York 1979.
G.L. Mosse, Masses and man. Nationalist and fascist perceptions of reality, New York 1980 (trad. it. Roma-Bari 1982).
J.O. Robertson, American myth, American reality, New York ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...