Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] sociale raccoglieva ancora i frammenti di un fascino antico.La divaricazione intervenuta con l'avvento dei regimi fascisti nella vicenda storica dei paesi europei ha poi sollecitato, nella successiva fase di riavvio di una evoluzione convergente ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] marxista per una ‛dittatura del proletariato' avevano spianato la strada a Benito Mussolini e ai metodi illegali dei fascisti. Quando infatti la contestazione si sente libera di violare le regole proprie di una società democratico-liberale, il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di fine Ottocento ha tenuto dietro quello, bellicoso e interventista, dei nazionalisti, il G., profeta della dittatura, dei fascisti e quello internazionalista dell'antifascismo, per finire con il G. anticlericale e di nuovo socialista e progressista ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] in sede costituzionale e provò a proporre un invito al governo a elaborare una legge apposita che abrogasse fra l’altro i divieti fascisti in merito. Anche in questo caso non si riuscì ad andare oltre la formulazione di un articolo molto generico.
L ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] liberarsi definitivamente. Ciò va attribuito non solo al fatto che il regime comunista ha avuto vita assai più lunga dei governi fascisti in Germania, Italia e Spagna, ma anche e soprattutto al fatto che la sua fine non ha avuto carattere drammatico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di voci in seno allo stesso regime era tanto forte da indurre molti a dubitare anche dell’esistenza di una ‘cultura fascista’, e altrettanto, in ogni senso, si dica della storiografia. Del resto, fu questo un punto che costituì un problema già allora ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...