CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] dello stesso Cremonesi, ebbe a sostituire il sindaco nelle sue funzioni amministrative. Fautore della fusione dei nazionalisti col partito fascista, proclamata ufficialmente ai primi di marzo del 1923, il C. entrò nel novero dei nazionalisti a cui il ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] stesso collegio, nel dicembre 1920 (poche settimane dopo i fatti di piazzale d'Accursio) subì un'aggressione da parte dei fascisti. Nel maggio 1921 fu rieletto alla Camera e nel 1923 si battè contro la legge elettorale Acerbo.
Passato alle posizioni ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] Roatta, ex capo del SIM (Servizio informazioni militari), nel processo che gli fu intentato insieme con altri gerarchi fascisti, fra i quali era principale imputato Filippo Anfuso, per avere organizzato svariati crimini politici, quali l'assassinio ...
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Feltri, Vittorio. - Giornalista (n. Bergamo 1943). Dal 1977 al 1989 fu al Corriere della sera, con una breve interruzione nel 1983, quando assunse la direzione di Bergamo oggi. Direttore del settimanale [...] (2019); Ritratti di campioni. Cronache di un giornalista tifoso (2020); Come era bello l'inizio della fine. I grandi incontri della mia vita (2022); Fascisti della parola (2023); Il latino lingua immortale. Perché è più vivo che mai (2024). ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] speciale, il 14 dic. 1926 si dimise dalla carica di vicepresidente della Camera, troncando così ogni residuo legame con il regime fascista.
Una volta che il 9 dic. 1928 si fu chiusa la legislatura, si astenne da qualsiasi forma di attività politica e ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] delle fabbriche, Torino 1964, ad Indicem;R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, ad Ind.; Id., Mussolini il fascista, Torino 1966, ad Indicem;F. Martini, Diario 1914-1918, Milano 1966, ad Indicem;G. De Rosa, Il partito popolare ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] 15 mesi di reclusione e a 10.000 lire di ammenda. Pochi giorni dopo, il 20 ottobre, sempre a Trieste, venne aggredito dai fascisti e restò gravemente ferito.
Alla fine del 1922, dopo l'espulsione dei riformisti dal PSI, il G. fu, insieme con Palmiro ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] e della sede del Fascio giovanile Macao in piazza Esedra; l'anno successivo i due realizzeranno la nuova sede dei giovani fascisti di Trevi-Colonna.
In una sorta di consuntivo apparso su Futurismo (n. 14, 11 dic. 1932) i sei artisti annunciarono la ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] era sfollata. Nell'aprile 1945 diresse la lotta armata alla Vibertie fu tra coloro che occuparono la sede dei sindacati fascisti dove risorse la Camera del lavoro di Torino.
Tornato pienamente all'attività militante, dal settembre 1945 lavorò alla ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] la collaborazione all'Avanti! dalle cui colonne descrisse con vigore alcuni momenti dell'ascesa al potere e delle violenze dei fascisti a Torino. Nel gennaio 1923 si schierò con Nenni, e contro Serrati, nel rifiutare la fusione proposta dalla III ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...