CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] prestito nazionale; gli altri viaggi che intraprenderà in quel continente avvennero nel 1924, nel 1930, nel 1931, come propagandista fascista. Infatti, già dopo la marcia su Roma le sue simpatie per il fascismo si erano rafforzate, ed egli ne esaltò ...
Leggi Tutto
GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] nel 1931 togliendogli ogni libertà di movimento.
Si venne così a creare un difficile status quo: per un verso, il governo fascista portava, almeno in parte, a compimento molti dei progetti e delle opere pubbliche che erano stati per lunghi anni la ...
Leggi Tutto
BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] ai giornali argentini. Ma non poté condurre una vita tranquilla; il suo nome e il suo passato gli procuravano persecuzioni da parte dei fascisti; il suo mutato atteggiamento politico lo privava delle simpatie della sinistra. In effetti, senza essere ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] e su altre riviste di varie parti d'Italia. Nel 1925, per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini" fascisti, fondò, insieme con G. Cenci, Parte guelfa, "rivista di pensiero cristiano".
Vi espose l'idea degli Stati Uniti d'Europa, da ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] Stato potesse essere sventata. Ma il 31 ott. 1922 egli stesso fu oggetto di un'aggressione a opera di un gruppo di fascisti guidati da A. Tamburini, e da quel momento cessò ogni sua illusione sulla natura del nascente regime mussoliniano, di cui pure ...
Leggi Tutto
PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] e in occasione delle elezioni politiche del novembre di quell’anno fu tra i candidati della lista presentata dai fascisti nella città lombarda, che era capeggiata da Mussolini e nella quale figuravano, tra gli altri, Filippo Tommaso Marinetti e ...
Leggi Tutto
PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] che gli venne confermato nel 1931 e nel 1934. Nel dopoguerra fu persino accusato di aver fatto parte della polizia segreta fascista (OVRA), e in effetti nel 1946 il suo nome comparve in un elenco ufficiale di 622 confidenti. Ma egli presentò ricorso ...
Leggi Tutto
GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] dal G. e da De Feo a B. Croce nel 1938, quando avrebbe voluto chiedere al grande filosofo "Da dove venivano i Fascisti? Erano tanti re pastori come gli Hyksos piovuti sull'Egitto?" e gli pare, in conclusione, che l'atteggiamento di Croce ricordi ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] del direttore del quotidiano Il Tevere, T. Interlandi - caso che finì in tribunale -, e in seguito di un più serio attacco fascista alla sua abitazione.
Lasciata La Tribuna, il G. si ritirò a Collemontano, presso Spoleto, e si dedicò intensamente all ...
Leggi Tutto
OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] vitae), conducendo inizialmente l’attività politica sotto la guida del quadriumviro Cesare Maria De Vecchi e di Mario Gioda, fascista della prima ora. Una relazione prefettizia del 1928 lo definiva «uno dei più convinti e tenaci assertori delle nuove ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...