Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] contro il fascismo si fa cenno, la prima volta, nel r. decr. legge 2 agosto 1943, n. 704, che soppresse il partito nazionale fascista e le sue istituzioni, e nel r. decr. legge 9 agosto 1943, n. 720, che dispose la devoluzione allo stato dei beni ...
Leggi Tutto
Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] fu nominato da Mussolini ministro dell'Educazione Nazionale e membro del Gran Consiglio e del direttorio nazionale del partito fascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno Grandi nella seduta del Gran Consiglio del ...
Leggi Tutto
CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] .
Nella Nuova Antologia, 1° apr. 1937, pp., 247-260, era apparso un suo articolo sotto il titolo di Noi fascisti e la Germania, nel quale, pur apprezzando la politica antibolscevica del nazismo, non ne condivideva la concezione della razza, che anzi ...
Leggi Tutto
Filosofia del diritto. - Subito dopo la seconda guerra mondiale il dibattito fra filosofi del d. si svolse sotto il segno della "rinascita del d. naturale". Giuridicamente, i regimi fascisti erano stati [...] considerati come la necessaria conseguenza del positivismo giuridico, interpretato come quella concezione del d. secondo cui non vi è altro d. che il d. positivo, e il d. positivo altro non è che l'insieme ...
Leggi Tutto
BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] (Ticino) il 24 luglio 1944.
Dopo la sua morte furono pubblicati o ristampati diversi suoi scritti, tra i quali L'avventura fascista (Milano 1945), Appunti e memorie del mio esilio nella Svizzera (Bergamo 1946, 2 ediz. a cura della figlia Bianca Maria ...
Leggi Tutto
sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] si ritenevano adeguatamente rappresentati dal sindacalismo classista operaio e bracciantile. Nel volgere di pochi anni il s. fascista riuscì a imporsi come s. di Stato, sfruttando soprattutto la distruzione violenta del leghismo e delle strutture ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , per l'elezione della Camera dei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista, per l'esame del disegno di legge riguardante l'elezione del Senato della Repubblica - e fu membro del Comitato di ...
Leggi Tutto
Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] n. 159, e dall'art. 1 del decr. legisl. luog. 22 aprile 1945, n. 142; c) i delitti di organizzazione di squadre fasciste, di direzione e organizzazione della marcia su Roma e del colpo di stato del 3 gennaio 1925 e di compimento di atti rilevanti per ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] diritto corporativo, materia che passò poi a insegnare a Pisa; chiamato a Roma, dal 1933 tenne corsi di principi di legislazione fascista, presso la facoltà giuridica; dal 1937-38 assolse l'incarico di storia e dottrina del fascismo e dal 1940-41 di ...
Leggi Tutto
SABATO FASCISTA
Romeo Vuoli
FASCISTA E stato istituito col r. decr.-legge 20 giugno 1935, n. 1010 (legge 30 dicembre 1935, n. 2261), per poter svolgere le attività di carattere addestrativo prevalentemente [...] amministrazioni, istituti ed enti di cui all'art. 2 della legge 21 dicembre 1933, n. 1808.
Sabato Teatrale. - Analoga al sabato fascista è l'istituzione del sabato teatrale (r. decr.-legge 28 dic. 1936, n. 2470) che si propone di accostare le masse ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...