Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] contro gli oppositori. In ottobre Mussolini stringe i tempi della crisi, dando inizio alla marcia su Roma delle camicie nere fasciste. Il re, in un primo tempo intenzionato a proclamare lo stato d’assedio, rifiuta poi di firmare il decreto temendo ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] speciale, il 14 dic. 1926 si dimise dalla carica di vicepresidente della Camera, troncando così ogni residuo legame con il regime fascista.
Una volta che il 9 dic. 1928 si fu chiusa la legislatura, si astenne da qualsiasi forma di attività politica e ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] 15 mesi di reclusione e a 10.000 lire di ammenda. Pochi giorni dopo, il 20 ottobre, sempre a Trieste, venne aggredito dai fascisti e restò gravemente ferito.
Alla fine del 1922, dopo l'espulsione dei riformisti dal PSI, il G. fu, insieme con Palmiro ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] era sfollata. Nell'aprile 1945 diresse la lotta armata alla Vibertie fu tra coloro che occuparono la sede dei sindacati fascisti dove risorse la Camera del lavoro di Torino.
Tornato pienamente all'attività militante, dal settembre 1945 lavorò alla ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] la collaborazione all'Avanti! dalle cui colonne descrisse con vigore alcuni momenti dell'ascesa al potere e delle violenze dei fascisti a Torino. Nel gennaio 1923 si schierò con Nenni, e contro Serrati, nel rifiutare la fusione proposta dalla III ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] in Valle Stura e a San Matteo in Valle Grana. Attraverso dure azioni di guerra contro Tedeschi e fascisti, rastrellamenti, occupazioni stabili di alcune vallate, temporanei trasferimenti nelle Langhe o in territorio francese, le formazioni partigiane ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] l’8 settembre, L’Italia continua a Madrid, ibid., VII (2003), 5, pp. 97-132; M. Luciolli, Mussolini e l’Europa. La politica estera fascista, Firenze 2009 (I ed. Roma 1945), pp. 6, 29 s.; G. Tassani, Diplomatico tra due guerre. Vita di G. P. d. C. B ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] (G. Colosimo, G. De Nava e L. Fera), i politici più influenti della zona. Né gli mancò il sostegno del nuovo movimento fascista, che nel suo primo congresso regionale, svoltosi a San Lucido nel 1921, votò all'unanimità un ordine del giorno che, pur ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] , Il socialismo riformista in Italia, Firenze 1965, pp. 24, 59, 167, 172, 180, 187, 196, 199, R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento italiano, XII, a cura di D. Novacco, Palermo 1967, ad Ind.; G. F. Venè ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] Etiopia e il ricorso italiano ai gas, il L. si ritagliò il ruolo di difensore di una causa persa, sostenendo che l'Italia fascista non aveva usato l'arma proibita. Ritrovò con sé, in questa occasione, una platea ancora abbastanza ampia di reduci e di ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...