Anatomia
Ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita: 1ª f., 2ª f. (o falangina), 3ª f. (o falangetta, o f. ungueale o distale).
Parte terminale dei pilastri dell’organo del [...] politico paramilitare (al-Kata’ēb o Phalanges libanaises) fondato nel 1936 da P. Giumayyil, che si ispirò ai movimenti fascisti europei, e da lui guidato fino alla morte (1984), ha rappresentato la forza principale della destra cristiano-maronita. ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] di insigniti della croce al merito di guerra; famiglie di caduti o di mutilati, invalidi o feriti per la causa fascista; famiglie di fascisti iscritti al partito negli anni 1919-20-21-22 e nel secondo semestre del 1924: famiglie di legionarî fiumani ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sciopero legalitario" del luglio 1922 e la riuscita difesa della Camera del lavoro di Bari nell'agosto seguente, prima che il dominio fascista si estendesse a tutta la Puglia.
Il D. aveva trasferito la sua famiglia a Roma (si era sposato nel 1919 con ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] e figure, Novara 1937.
Rari sono gli scritti dedicati a Parini: la voce di MK [B.M. Knox], in Historical Dictionary of Fascist Italy, a cura di P.V. Cannistraro, Westport-Connecticut 1982, pp. 393 s.; il 'medaglione' di M. Viganò, Un ricordo di P ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] deputato nella XXVI legislatura nelle file del PSI. Firmò in estate per la CdL, di Sestri il "patto di pacificazione" con il deputato fascista A. D. Coda, ma ciò non servì a frenare l'ondata di violenza da parte delle camicie nere.
Nel marzo 1922 il ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] congressi, in Saggi sul partito popolare ital., Roma s. d., pp. 31, 61, 70; G. Rossini, Il movimento cattolico nel periodo fascista, Roma 1966, pp. 30, 190; G. De Rosa, Storia del movim. cattolico in Italia. Il partito popolare ital., Bari 1966, p ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] , ma non la maggiore, dei suoi dirigenti aderì al Fascismo; altra si tenne in disparte e subì anche persecuzioni dal Governo fascista, come l'ultimo presidente del gruppo parlamentare, on. A. De Gasperi. In genere, si può dire che gli elementi più ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del D. sul periodo, I profughi in Austria, in Il martirio del Trentino, Trento 1921, pp. 99-104. Per il periodo fascista si vedano le due raccolte di lettere, Lettere dalla prigione 1927-1928, Milano 1955, e Lettere sul Concordato, Brescia 1970, con ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ., (ma 1921), p. 38.
47 V. Saba, Le esperienze associative, cit., p. 149.
48 Sui caratteri del sindacato fascista cfr. A. Carera, L’azione sindacale in Italia. Dall’estraneità alla partecipazione, I, Dalle origini all’involuzione corporativa, Brescia ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] il blocco governativo nel collegio di Catania, alla testa di una lista in cui confluirono demosociali, agrari, nazionalisti, fascisti.
Intanto si compiva la dissoluzione del partito radicale, e la maggior parte dei suoi deputati si raccoglieva, alla ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...