PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] che sarebbe stato il suo ultimo discorso pubblico. Presto, tuttavia, i GAP tornarono in azione colpendo ritrovi di tedeschi e di fascisti. Dopo che Campegi e altri nove gappisti furono fucilati all’inizio di febbraio, Pesce e i suoi fecero saltare un ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] , crollo di un regime, Padova 1963, pp. 70, 308, 444, 495, 521, 584, 608, 634, 637 s., 645; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, 1921-1925, Torino 1966, pp. 624 n., 666 s. n.; II, 1925-1929, ibid. 1968, pp. 97, 487-93; Id., Mussolini il duce ...
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Uomo politico italiano (Conversano 1891 - Mola, Bari, 1921). Aderì giovanissimo al PSI, dove militò nell'ala riformista su posizioni vicine a quella di G. Salvemini. Consigliere provinciale nel 1914, durante [...] la prima guerra mondiale fu confinato in Sardegna per la sua attività anti-interventista. Eletto deputato nel 1921, fu assassinato dai fascisti. ...
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PAZ ESTENSSORO, Victor
Uomo politico boliviano, nato a Tarija il 2 ottobre 1907. Funzionario del ministero delle Finanze nel 1936, deputato nel 1938, presidente del "Banco Minero" nel 1939, vicepresidente [...] della Camera nel 1940 e ministro delle Finanze nel 1941. Leader del movimento nazionalista rivoluzionario comprendente militari, filo-fascisti e elementi di sinistra, prese posizione contro gli S. U. A. e contro la Carta Atlantica. Ardente fautore ...
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Uomo politico italiano (Vienna 1865 - Roma 1953); membro del Consiglio di stato (1892-1928), deputato (1900-13), senatore del regno (1919). Fu ministro delle Poste (1906-09), ministro del Tesoro (1919-20), [...] delle Finanze (1920) e degli Esteri (1922). Durante la crisi dell'ottobre 1922 fu favorevole alla collaborazione con i fascisti. Fu delegato italiano alla Società delle Nazioni (1920, 1921, 1924), e (1921-22) capo della delegazione italiana alla ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] solo per non essere del regime. Professionisti di ogni classe, uomini d’affari, tecnici sono espulsi dal lavoro perché non sono fascisti. Bada che questo genere di trattamento si aggrava ogni giorno e toglie il pane a mille e mille. Chi vuoi che ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] Faenza, dove, dopo aver bevuto un caffè, distrusse i quadri con le immagini di Mussolini e dell'ex segretario nazionale fascista Ettore Muti e, una volta riconosciuto e inseguito, riusci a dileguarsi.
Numerosi sono gli episodi analoghi, di cui il C ...
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Sant'Anna di Stazzema, eccidio di
Sant’Anna di Stazzema, eccidio di
Strage nazifascista compiuta durante la Seconda guerra mondiale a Sant’Anna, frazione del comune di Stazzema, in prov. di Lucca. All’alba [...] del 12 ag. 1944, tre reparti della 16ª divisione Panzergrenadier «Reichs;führer-SS», accompagnati da bande di fascisti, circondarono l’abitato, mentre un quarto si attestava più a valle, sopra il paese di Valdicastello, per bloccare ogni via di fuga. ...
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Rizzi, Bruno
Scrittore politico (Mantova 1901-Bussolengo 1977). Nel 1921 aderì al neonato Partito comunista italiano schierandosi, a partire dalla seconda metà degli anni Venti, con Trockij contro Stalin [...] pubblicò in Francia La burocratizzazione del mondo dove teorizzava l’ascesa nei regimi comunisti (ma anche in quelli fascisti e nell’America rooseveltiana) di una nomenclatura burocratica che esercitava il potere a suo esclusivo vantaggio. Le sue ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] stesso F. comunicò di aver inviato una lettera a Mussolini, prese corpo l'ipotesi di un rimpasto governativo con l'immissione dei fascisti.
Mentre, all'alba del 27 ottobre, il F. suggeriva al re di rientrare da San Rossore a Roma per "tranquillizzare ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...