(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] fra le due fazioni e nel giugno 2007 la P. si divise in due: la Cisgiordania sotto il controllo di Abū Māzen e al-Fatàh e la Striscia di Gaza sotto il controllo di Ḥamas. Al perdurare del lancio di missili da Gaza verso Israele, il governo israeliano ...
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Abu Nidal
Nome di battaglia (ar. «il combattente») di Sabri Khalil al-Banna, capo politico e mercenario palestinese (Jaffa 1937-Baghdad 2002). Nel corso della sua carriera di guerrigliero per la causa [...] palestinese e al soldo di vari regimi mediorientali, fondò il Consiglio rivoluzionario di al-Fatah (1974), opposto a ogni trattativa di pace, e compì gravi atti terroristici, fra cui l’attacco a Fiumicino del 1985. Fu ucciso per ordine di Saddam ...
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Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. [...] Shuqairī, quindi da Y. Ḥammūda, assunse rilevanza internazionale dopo il conflitto del 1967. Passata sotto la direzione di al-Fatàh, il cui leader Y. ‛Arafāt subentrò a Ḥammūda nel 1969, l’OLP acquistò, con gli anni 1970, il ruolo di rappresentante ...
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I partiti palestinesi tra gli anni Venti e gli anni Quaranta si sono costituiti non solo su opzioni politiche (che riguardavano principalmente i rapporti con il movimento sionista e con l’autorità coloniale [...] palestinese (1958, Harakat at-Tahrir al-Watani al-Filastini), noto con il suo acronimo inverso al-Fatah, che in arabo significa ‘conquista’. Fatah fu formato da un gruppo di studenti per lo più provenienti dalle fila dei Fratelli musulmani, tra ...
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Haniyeh, Ismail (Haniyya, Ismā‛īl). – Uomo politico palestinese (Al-Shati, Gaza, 1962? - Teheran 2024). Leader di Ḥamās, più volte detenuto nelle carceri israeliane negli anni Ottanta e Novanta del Novecento, [...] elezioni legislative, ha assunto un ruolo determinante nella scena palestinese, guidando un esecutivo in aperto contrasto con al-Fataḥ, sfociato l’anno successivo in un violento conflitto nella Striscia di Gaza. Sollevato dall’incarico nel 2007 da ...
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Hamdallah (Hamdullah), Rami. – Uomo politico palestinese (n. Anabta 1958). Terminati gli studi in Linguistica presso la Lancaster University nel 1988, ha insegnato Lingua e letteratura inglese presso l’università [...] nel giugno 2013 è stato designato da Abū Māzin come successore di S. Fayyad nella carica di primo ministro; membro di al-Fatah e non riconosciuto da Hamas, anch'egli si è dimesso nello stesso mese di giugno, ma il mese successivo il presidente Abbas ...
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Autorità nazionale palestinese (ANP) Istituzione politica costituitasi nel 1993 in seguito agli accordi di pace di Oslo tra l’OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina) e Israele. Quest’ultimo [...] amministrazione dell’A.; ciò ha provocato la rottura interna tra il fronte di Ḥamas e il fronte dei moderati di Al-Fatah, generando una situazione di profonda divisione. L’A. è organizzata in un Consiglio dell’autonomia composto di 88 membri eletti a ...
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Suleiman, Michel. – Uomo politico libanese (n. Amchit 1948). Cristiano maronita, militare di carriera, nel 1998 è stato nominato comandante in capo delle Forze armate. Sotto la sua guida, durante la nuova [...] al mantenimento della stabilità delle istituzioni. La sua fama di neutralità è dovuta anche al successo nella repressione di Fatah Al-Islam (2007). Nel maggio 2008, dopo gli accordi interconfessionali di Doha, S. è stato eletto presidente della ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] e l’Iran – e si è avvicinata all’orbita filoccidentale. Nel maggio 2014, dopo il raggiungimento di un’intesa tra al-Fatàh e Ḥ., le due fazioni si sono accordate sulla nomina di R. Hamdullah a primo ministro del governo transitorio di unità nazionale ...
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Uomo politico palestinese (Baghdād 1940 - al-Kuwait 2001). Nel 1959 fu tra i fondatori dell'Unione Generale degli Studenti Palestinesi (GUPS). Dopo aver lavorato per l'Organizzazione per la Liberazione [...] . Nel 1982 divenne membro dell'Alto Consiglio Islamico, assumendo successivamente la carica di leader e portavoce del movimento al-Fatàh durante la prima intifāḍa. Dal 1991 prese parte ai colloqui di pace che portarono alla firma degli accordi di ...
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post-Arafat
(post Arafat), agg. inv. Successivo all’uscita di scena di Yasser Arafat (1929-2004), già presidente dell’Anp. ◆ Capo della delegazione palestinese ai negoziati di pace di Madrid (1991), Abdel Shafi afferma oggi di non avere più...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...