KHOURY, Elias (Ilyās Ḫūrī)
Monica Ruocco
Scrittore libanese, nato a Beirut il 12 luglio 1948. Proveniente da una famiglia borghese greco-ortodossa, si è formato come storico prima a Beirut e poi a Parigi. [...] la causa palestinese. Nello stesso anno si recò in Giordania presso un campo profughi palestinese e si avvicinò a Fataḥ, l’ala militare dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP). Partecipò così personalmente agli scontri durante il ...
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al-ʿAbādī, Ḥaydar Jawwād. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1952). Membro del Partito Islamico dell'Appello (Daʿwa), nel 1980 ha ultimato gli studi in Ingegneria elettronica presso l’università di [...] terza forza politica del Paese, preceduta dalla coalizione sciita al-Sairoon di M. Al-Sadr e dalla coalizione ultraconservatrice Fatah; non ricandidatosi per un secondo mandato, nell'ottobre 2018 gli è subentrato nella carica lo sciita A.A. Mahdi ...
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Said, Edward Wadie
Said, Edward Wadie (Sa‘īd, Idwārd Wadī). – Intellettuale arabo di origine palestinese (Gerusalemme 1935 - New York 2003), residente negli Stati Uniti dall’adolescenza, ha segnato un [...] nazionale palestinese»), un’iniziativa volta a formare una terza forza politica palestinese, democratica e riformista, alternativa ad al-Fataḥ e Ḥamās. La sua autobiografia Out of place. A memoir (1999) è stata tradotta in Italia nel 2009 ...
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Al-Ṣadr, Muqtada. – Imām e uomo politico iracheno (n. al-Najaf 1974). Appartenente a una influente famiglia sciita, a capo della milizia nota come Esercito al-Mahdi (Ğaysh al-Mahdī), dal 2003 ha condotto [...] e attivisti anticorruzione -, ha ottenuto 54 dei 328 seggi del Parlamento, seguito dalla coalizione ultraconservatrice Fatah, ottenendo un'altra netta affermazione alle consultazioni dell'ottobre 2021, alle quali si è aggiudicato 73 ...
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Cisgiordània Nome con il quale si designa comunemente quella parte della Palestina (comprendente, fra l'altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio [...] uscito sconfitto dalle consultazioni del gennaio 2006 vinte proprio da Ḥamas. Dopo l’espulsione di al-Fatàh dalla Striscia il presidente palestinese Abū Māzen rifiutò qualsiasi dialogo con l’organizzazione fondamentalista responsabile del colpo ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] -sunnita. Sempre in ambito regionale, Riyadh è stata promotrice nel 2007 dell’Accordo della Mecca per una conciliazione tra Hamas e Fatah nei Territori Palestinesi e, prima ancora, del Trattato di Gedda del 2000 con lo Yemen. L’accordo ha risolto la ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] come E. Said e il poeta M. Darwīš.
Di contro, a sostegno delle posizioni 'governative' del movimento di al-Fataḥ, espressione sia di larghe fasce popolari, sia del mondo dei notabili tradizionali, si allineavano alcuni movimenti appartenenti all'area ...
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Guinea-Bissau
Anna Bordoni e Paola Salvatori
(App. IV, ii, p. 125; V, ii, p. 544)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Stime demografiche del 1998 attribuivano al paese una popolazione [...] (62 su 100). Principale partito dell'opposizione risultò il Partido da Resistência da Guiné Bissau - Movimento Bah-Fatah (19 seggi), espressione degli interessi regionali.
Di fatto la situazione interna non subì sensibili cambiamenti: il monopolio ...
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di Marco Di Donato
Hamas, acronimo di Haraka al-Muqawama al-Islamiyya traducibile con movimento di resistenza islamico, è un movimento palestinese nato nel 1987 in seguito alla prima Intifada palestinese. [...] esperimento di gestione del potere e delle strutture statali fallì dopo pochi mesi producendo un aggravamento nelle relazioni con Fatah per il controllo dell’Anp nonché intensificando lo scontro con Israele. Uno sconto che, pur banale a dirlo, ha ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] è arrivata sull'orlo della guerra civile, con scontri sempre più accentuati tra sostenitori di Ḥamās e sostenitori di al-Fatāh, e con una moltiplicazione degli atti di aggressione contro Israele sotto forma di lanci di razzi artigianali contro le ...
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post-Arafat
(post Arafat), agg. inv. Successivo all’uscita di scena di Yasser Arafat (1929-2004), già presidente dell’Anp. ◆ Capo della delegazione palestinese ai negoziati di pace di Madrid (1991), Abdel Shafi afferma oggi di non avere più...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...