al-Fatàh Sigla rovesciata di Ḥarakat at-Taḥrīr al-waṭanī al-filasṭīnī (con l’omissione delle iniziali di al-waṭanī «nazionale»), movimento di liberazione nazionale palestinese. Costituito a partire dal [...] 1957, soprattutto a opera di Y. ‛Arafāt, nel 1965 avviò la guerriglia contro Israele e dopo il conflitto del 1967 assunse l’egemonia all’interno dell’Organizzazione per la libreazione della Palestina. ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] degli studenti palestinesi, promosse, a partire dal 1957, la costituzione di al-Fatàh (la principale organizzazione della resistenza palestinese) e ne divenne il leader. Dal 1968 al-Fatàh assunse l'egemonia all'interno dell'OLP e nel febbr. 1969 A ...
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Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] la vera e propria battaglia militare scatenata dai suoi militanti nelle strade di Gaza nell’estate del 2007 per cacciare al-Fatàh dalla Striscia, portava di fatto a una divisione tra la Cisgiordania e Gaza, territorio dove Ḥamas saliva al potere con ...
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Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. [...] Shuqairī, quindi da Y. Ḥammūda, assunse rilevanza internazionale dopo il conflitto del 1967. Passata sotto la direzione di al-Fatàh, il cui leader Y. ‛Arafāt subentrò a Ḥammūda nel 1969, l’OLP acquistò, con gli anni 1970, il ruolo di rappresentante ...
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I partiti palestinesi tra gli anni Venti e gli anni Quaranta si sono costituiti non solo su opzioni politiche (che riguardavano principalmente i rapporti con il movimento sionista e con l’autorità coloniale [...] palestinese (1958, Harakat at-Tahrir al-Watani al-Filastini), noto con il suo acronimo inverso al-Fatah, che in arabo significa ‘conquista’. Fatah fu formato da un gruppo di studenti per lo più provenienti dalle fila dei Fratelli musulmani, tra ...
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Hamdallah (Hamdullah), Rami. – Uomo politico palestinese (n. Anabta 1958). Terminati gli studi in Linguistica presso la Lancaster University nel 1988, ha insegnato Lingua e letteratura inglese presso l’università [...] nel giugno 2013 è stato designato da Abū Māzin come successore di S. Fayyad nella carica di primo ministro; membro di al-Fatah e non riconosciuto da Hamas, anch'egli si è dimesso nello stesso mese di giugno, ma il mese successivo il presidente Abbas ...
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Haniyeh, Ismail (Haniyya, Ismā‛īl). – Uomo politico palestinese (Al-Shati, Gaza, 1962? - Teheran 2024). Leader di Ḥamās, più volte detenuto nelle carceri israeliane negli anni Ottanta e Novanta del Novecento, [...] elezioni legislative, ha assunto un ruolo determinante nella scena palestinese, guidando un esecutivo in aperto contrasto con al-Fataḥ, sfociato l’anno successivo in un violento conflitto nella Striscia di Gaza. Sollevato dall’incarico nel 2007 da ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] fra le due fazioni e nel giugno 2007 la P. si divise in due: la Cisgiordania sotto il controllo di Abū Māzen e al-Fatàh e la Striscia di Gaza sotto il controllo di Ḥamas. Al perdurare del lancio di missili da Gaza verso Israele, il governo israeliano ...
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Suleiman, Michel. – Uomo politico libanese (n. Amchit 1948). Cristiano maronita, militare di carriera, nel 1998 è stato nominato comandante in capo delle Forze armate. Sotto la sua guida, durante la nuova [...] al mantenimento della stabilità delle istituzioni. La sua fama di neutralità è dovuta anche al successo nella repressione di Fatah Al-Islam (2007). Nel maggio 2008, dopo gli accordi interconfessionali di Doha, S. è stato eletto presidente della ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] e l’Iran – e si è avvicinata all’orbita filoccidentale. Nel maggio 2014, dopo il raggiungimento di un’intesa tra al-Fatàh e Ḥ., le due fazioni si sono accordate sulla nomina di R. Hamdullah a primo ministro del governo transitorio di unità nazionale ...
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post-Arafat
(post Arafat), agg. inv. Successivo all’uscita di scena di Yasser Arafat (1929-2004), già presidente dell’Anp. ◆ Capo della delegazione palestinese ai negoziati di pace di Madrid (1991), Abdel Shafi afferma oggi di non avere più...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...