CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] la sua diffusione, l'ufficio sociale, le influenze siovene e tedesche, il contenuto di controllata letizia e di fatalismo rassegnato, la espressione sobria e contratta, il sentimento vigoroso e insieme pudico, la scarsezza di passionalità violenta e ...
Leggi Tutto
. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] dolce scoramento stanco di Grillparzer; nella "süsse Todesmüdigkeit" di Lenau; nella malata truculenza di Grabbe; nel fatalismo oscuro, ora stanco e stagnante, ora vulcanicamente erompente di Büchner; nell'impressionistica, sensualmente voluttuosa e ...
Leggi Tutto
Chi voglia affrontare il discorso sulla scrittura drammatica come genere o indicarne le modalità costruttive ed espressive si trova di fronte a un compito arduo poiché la frattura beckettiana, prodottasi [...] della sua terra d'origine, la Sicilia, montando piccoli quadri con microcosmi sociali attraversati da superstizione e comicità, da fatalismo e da affetto familiare, e dando alla parola il senso di un'evocazione profonda delle modalità di relazione e ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] corretto coinvolgimento popolare e di suscitatore di passioni e di eroi positivi; la "coscienza" quale emancipazione dal fatalismo, dalla superstizione, dallo scetticismo, dal conflitto tra autorità e libertà. Ne discendevano la predilezione per il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] trasformazione, che dà vita e distrugge tutti gli enti e tutte le forme, nel corso del tempo, secondo leggi deterministiche (“fatalismo” o necessitarismo) e secondo principi immanenti di ordine e di sviluppo. L’uomo, come insegna Spinoza, non è un ...
Leggi Tutto
BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] di uno spirito mai pago.
Nessun conto è da fare delle cosiddette opinioni filosofiche del B. - un volgare fatalismo con pretesa scoperta di una "grande verità" -, né delle sue qualità di scrittore, benché lo stile ridondante delle lettere ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] della storia d'Italia ma mancò clamorosamente l'occasione di diventare un eroe: "Quello era il momento fatale della veneziana repubblica, quello il momento fatale d'Italia e del mondo, e se Foscarini avesse avuto l'animo e la virtù di Pietro Capponi ...
Leggi Tutto
UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] lucano ventinovenne, cercò di colpire il re con un pugnale. L’episodio acuì il senso di rassegnazione e fatalismo del sovrano che accentuò i suoi orientamenti retrivi.
Nella stagione del trasformismo, quando si succedevano governi brevi e instabili ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] administretur, et an ab eodem rebus consuletur humanis"), volto a confutare le diverse forme di ateismo, deismo, fatalismo, manicheismo, indifferentismo, naturalismo che offuscano il concetto di Dio; oltre a Epicuro e altri antichi, ricordò Bayle ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] in cui l'emulazione venga orientata fruttuosamente verso fini solidaristici. Ciò che soprattutto va combattuto è però il fatalismo che induce a ritenere la guerra un male ineluttabile (Réformes Pédagogiques déstinées à rèpandre dans les écoles les ...
Leggi Tutto
fatalismo
s. m. [der. di fatale]. – In generale, ogni concezione che consideri il mondo come governato da un fato irrevocabile. Nell’uso com., l’atteggiamento di chi accetta il corso degli eventi, senza tentare di opporvisi con atti di volontà:...
fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...