Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] città francesi. Solo dopo le profonde scissioni religiose dei secoli XVI e XVII in Europa, dopo le febbraio 1922. Ma a gran fatica, la conferenza riuscì a stipulare fra educazione e d'innalzamento morale e materiale degl'Italiani.
Bibl.: G. Cervetto ...
Leggi Tutto
Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] della città penzolava un cartellone sul quale era annunciata la prima fatica. La mattina del giorno della prima recita la prim'attrice (e Ma nelle misere condizioni materiali e culturali, in cui la Germania si trovò dopo la guerra dei Trent'anni, la ...
Leggi Tutto
La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] (13 marzo nuovo stile) 1912 tra Ferdinando I, re dei Bulgari, e Pietro I, re di Serbia, un trattato conto del monito. Perciò la fatica fu inutile.
Nel mese di formazioni, per le quali difettavano quadri e materiali. Il re assunse il comando in ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] quindi, a seconda dei casi, una prevalente funzione emotiva (mittente), conativa (ricevente), fàtica (canale), referenziale contesto, lungi dal ridursi a un insieme di circostanze materiali esterne ai parlanti, è in effetti costruito dai parlanti ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] quindi, a seconda dei casi, una prevalente funzione emotiva (mittente), conativa (ricevente), fàtica (canale), referenziale contesto, lungi dal ridursi a un insieme di circostanze materiali esterne ai parlanti, è in effetti costruito dai parlanti ...
Leggi Tutto
Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] di fabbricazione sintetica) vengono accomunati materiali fra loro diversissimi, di cocaina, che alleviano il senso di fatica e riducono la tendenza al sonno a livello internazionale (salve le attribuzioni dei ministri degli Esteri e della Salute) ...
Leggi Tutto
Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] di fabbricazione sintetica) vengono accomunati materiali fra loro diversissimi, di cocaina, che alleviano il senso di fatica e riducono la tendenza al sonno a livello internazionale (salve le attribuzioni dei ministri degli Esteri e della Salute) ...
Leggi Tutto
Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] troppo uomo; e dell'uomo si sottolineano i due lati, il materiale per deriderlo (ed ecco il tipo dell'Ercole ebbro, o brutale d'armi o una Vittoria, ecc.
Le fatiche e le altre avventure di E. (assalto dei serpenti nella culla, lotta con Apollo per ...
Leggi Tutto
Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] dei soli elementi costruttivi - all'ideale della massima compenetrazione fra esterno e interno. L'uso degli stessi materiali s'incarica della trasfigurazione delle cose. A lui tocca la fatica di Sisifo di rimuovere da esse, mediante il possesso, la ...
Leggi Tutto
. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] sono specialmente i seguenti:
a) semplificazione e riduzione dei disagi e della fatica per parte di chi governa la casa, da conseguirsi raggiunto nei sistemi costruttivi e la dovizia dei nuovi materiali posti a disposizione dell'architetto. Tali ...
Leggi Tutto
fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...