VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] presenta somiglianze anche con analoghi oggetti in cristallo di rocca attribuiti a botteghe del Cairo, la capitale della dinastia fatimide (969-1171), e quindi il suo luogo di manifattura rimane incerto.I più misteriosi recipienti vitrei di questo ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] della Grande moschea: essa faceva parte di un vasto complesso idraulico creato, secondo al-Bakrī, per ordine del fatimide ῾Ubaydallāh, detto il Mahdī (909-934), fondatore della città, e che comprendeva trecentosessanta cisterne rifornite da un ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] ’Institut français d’archéologie orientale lungo le mura del Cairo, dove sono state riportate alla luce strutture di periodo fatimide e ayyubide di particolare importanza per la storia della città e per la conoscenza delle fortificazioni. L’esempio ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] commerciale del mondo musulmano occidentale dall'epoca della sua fondazione (metà del 7° sec.) fino alla fine del periodo fatimide (metà del 12° sec.). Nel periodo precedente alla Seconda guerra mondiale ebbero luogo le indagini dei 'castelli del ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] di vetro lavorato provenienti dall'Egitto, barbazzali d'argento di area marocchina, pesi marchiati di vetro di lavorazione fatimide, ceramiche con decorazioni bianche della Nubia, bracciali d'oro del Bambouk-Galam e gioielli d'argento con agate ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] sostanzialmente ai controlli restrittivi sulla residenza e l'attività economica degli stranieri imposti nel periodo fatimide, pur acconsentendo a qualche ammorbidimento. Fin dal 1254 il console veneziano ad Alessandria esercitava notevole ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] palatino. Tra i secc. 10° e 11° l'ascesa conobbe un ulteriore incremento, che, in modo particolare nell'ambito fatimide e ayyubide, consentì alle classi medie il raggiungimento di un tenore di vita considerevolmente alto. Lo testimoniano, fra l'altro ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] vegetali (Creswell, 1940, tavv. 101-112; Franz, 1984, tavv. 2-3, figg. 2-8). Numerose altre moschee e madrase di epoca fatimide o mamelucca sono ornate da s. importanti : per es. al Cairo le moschee di al-Azhar (Creswell, 1952-1959, I, tavv. 4-11 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Hilāl al-Ṣābi᾽, Tuḥfat al-umarā' fī ta'rīkh al-wuzarā', Beirut-Leiden 1904, p. 101.
Letteratura critica. - A.H. Christie, Fatimid Wood-Carvings in the Victoria and Albert Museum, BurlM 46, 1925, pp. 184-187; M.S. Dimand, An Arabic Woodcarving of the ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] portalampade egiziano databile tra i secc. 9° e 10° e conservato a Londra (Vict. and Alb. Mus.), o ancora di altri portalampade fatimidi, come quelli del Cairo (Mus. of Islamic Art), di Londra (British Mus.) e di Kuwait (Nat. Mus.; Baer, 1983, pp. 13 ...
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-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...
fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita.