COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] nella gestione di affari altrui" come "l'assenza di un vincolo giuridico in forza del quale il gestore sia tenuto a gerire" (Trattato e di ambiente, nelle quali si è svolto il fatto sottoposto a giudizio" (così nella prefazione alla sesta edizione ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] affrontate in maniera speculativa in base a saperi teologici, giuridici, pedagogici, filosofici. Durante la XIII, a Genova , Torino 1984, pp. 1254-1259; E. Franceschini, Uomini e fatti dell’Università Cattolica, Padova 1984, pp. 20, 158; G. Vecchio ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] collegio Castiglioni di Pavia, egli proseguiva gli studi giuridici. Il 17 aprile 1562 conseguì il dottorato in entrambi , 47, 57, 58, 337; T. Amayden, Relazione delle opposizioni fatte dal cardinale Baronio al cardinal Tusco, in G. Calenzio, La vita ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] partito avverso nel Consiglio ducale, la duchessa sembrò accettare il fatto compiuto. Il B. con decreto in data lo luglio 1403 Gian Galeazzo Visconti (1399-1403), in Scritti storici e giuridici in memoria di Alessandro Visconti, Milano 1955, pp. 234 ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] una "figura assolutamente paradigmatica" di un certo ambiente giuridico-culturale formato da alti funzionari che, in Italia 1834, pp. 331-334; P. Papotti, Notizie su la vita e i fatti del conte G. L. della Mirandola, Modena 1850; G. Veronesi, I ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] e, "non eccitando per la oscurità dei nomi e de' fatti, la vendetta ... o bastando a vendetta l'esilio, andarono.sulle 1848, pp. 268 s.). A Parigi il C. compì gli studi giuridici. Tornato a Napoli, dopo la conquista francese. vi esercitò l'avvocatura ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] lo ricercava, il suo talento e la sua erudizione giuridica e umanistica. È noto che il Borromeo nella sua ch'ei poté s'era astenuto, non avendone in tutto il tempo suo fatti più che intorno a quaranta... Il far decreti di decreti e sinodi di sinodi ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] , secondo lui, a rappresentare la complessità dei fatti amministrativi dell'azienda statale. Preliminare all'uso di il "proprietario" e gli "agenti e corrispondenti", sulla base di rapporti giuridici di credito e debito. Per questo la teoria del C. è ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] . In quegli anni Superanzio compiva gli studi giuridici alla scuola del grande canonista bolognese, che O. Condorelli, Città del Vaticano, 2006, pp. 683-697; M. Bellomo, I fatti e il diritto…, Roma 2000, ad. ind.; Id., “Quaestiones in iure civili ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] particolare una buona conoscenza della lingua ebraica.
Gli studi giuridici lo entusiasmavano poco e per questo nel 1621 fu ben titolo all'intera opera ed ha come argomento gli studi fatti dal D. sulla citaristica greca che lo portarono alla ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...