MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] Firenze, Padova, Bologna, Ravenna, Cesena), fatto che conferma gli interessi storiografici sulla scia del metodo muratoriano. Altri scritti riguardavano filosofia e morale, altre ancora argomenti giuridici o di architettura (Discorso dell’architetto ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] Modena e il pontefice Clemente XIV. La sua notorietà fu accresciuta dal fatto che numerose sue traduzioni dei Salmi furono poste in musica da compositori cantate celebrative, volumi di poesie, trattati giuridici, relazioni d’ufficio. Pubblicò nel 1771 ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] et è andato con me tanto à la larga, che ha fatto stupire ogni uno et gli altri ambasciatori particolarmente" si lamentava il 1913. pp. 36 s.; E. Casanova, I Precedenti storici, giuridici ed econ. della legge per la bonifica integrale, Milano 1929, pp ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] possedimenti -, Innocenzo III escogitava degli strumenti giuridici atti "a conciliare la realizzazione dell'ideale demografico, economico e sociale in genere, non lo è per l'esperienza fatta da C. a S. Damiano, fenomeno unico e irripetibile, come, ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ostacolare i piani per il pontificato del cardinale Ercole Gonzaga e del fratello Ferrante, suoi acerrimi nemici dopo i fatti del 1547. Nel conclave del 1550 Medici si unì al partito imperiale, capeggiato da Alessandro Farnese, contrapposto a quello ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] quel che si sa sulla vita del Fagioli. Il fatto ch'egli si proclamasse questa volta allievo di Martino da -160; E. Besta, Il primo secolo della scuola giuridica napoletana, in Scritti di storia giuridica meridionale, Bari 1962, p. 459; E. Cristiani, ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] nipote Aurelio delle Caselle, negli studi umanistici e giuridici.
A Treviso il B. frequentava il circolo di dipinto come custodia del ritratto del Bologni. Questa ipotesi è corroborata dal fatto che tra le poesie del B. ce ne sono alcune indirizzate ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] richiesto del suo autorevole parere, esaminati i fatti all'origine della richiesta di aiuto da parte II, Savigliano 1879-88, p. 437; E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica…, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] ? il nostro o un omonimo?) né quanto al contenuto (giuridico, teologico, grammaticale... ?), e nulla se ne saprà mai perché testo medesimo. Bisognava che qualcuno ne togliesse, come già aveva fatto Giustiniano per le leggi, "il troppo e 'l vano ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] rigore specie sotto l'aspetto della critica storico-giuridica, senza preoccuparsi di seguire, com'era uso, è mostrata dalle numerose ristampe e dai compendi postumi che vennero fatti delle sue varie opere: il lavoro di critica grazianea ebbe due ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...