LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] all'età di 14 anni. Dopo aver intrapreso studi giuridici, si rivolse ben presto alle scienze naturali, addottorandosi nel scopo, soprattutto, di riportare alla luce scoperte e fatti scientifici del passato dimenticati o sconosciuti. Il suo progetto ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] titolo di magister artium, si avviò agli studi giuridici nella locale facoltà di giurisprudenza, che frequentò quasi Sisto IV nominò un commissario con l'incarico d'indagare sui fatti e sul processo. A Trento il commissario, il domenicano Battista ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] il promissario e il suo affidamento. La volontà del promittente non crea il vincolo giuridico, ma contribuisce soltanto a realizzare i presupposti di fatto a cui la legge collega la nascita del vincolo stesso.
Nel periodo della seconda guerra ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] primi anni del secolo XVI dopo aver compiuto gli studi giuridici, riuscì rapidamente a farsi largo nel lo spregiudicato ambiente Maria in Trastevere, nel mausoleo che egli stesso si era fatto edificare.
Clemente VII si dichiarò erede di tutti i suoi ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] , rare, sparse e saltuarie, che si possono ricavare da testi giuridici, vite di santi e altre fonti.
Questa vasta lacuna è in banco greco nel conto del veneziano B.; e parziali pagamenti fatti o versamenti ricevuti per una stessa operazione del B. da ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] solo l'ombra di lui.
La notizia, dell'atroce fatto di sangue si sparse fulmineamente, arrivò subito a Palermo Un'accurata ricostruz. del caso con particolare riferimento agli aspetti giuridici offre A. Baviera Albanese, La storia vera del "caso" ...
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VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] cap. I, Le fonti, par. 9, Natura dei fatti). Insieme al servilismo esegetico, Vivante chiuse così ogni spazio al , in Opuscola, XII (1997), pp. 1-19; P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico. 1860-1950, Milano 2000, ad ind.; J.M ...
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SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] sociale di provata fedeltà e dotati di competenze giuridiche. Nel 1587 il Consiglio collaterale sancì che maggio di quello stesso anno trucidato dalla plebe e il suo cadavere fatto oggetto di macabri rituali.
La fama di Summonte è legata alla ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] con Benedetto Musolino e Luigi Settembrini, suoi colleghi negli studi giuridici, i quali nel 1834 avevano fondato la setta segreta nel nome ricalcava la più nota organizzazione mazziniana, nei fatti non era collegata ad essa e, pur condividendone i ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] com'è noto, a coloro che avevano completato gli studi giuridici. Né doveva più essere giovanissimo se il papa, sin dall del C., Guido, già defunto, si divisero gli acquisti fatti dal cardinale in Pocapaglia, Montaldo, Ceriale, Casalotto, Primeglio e ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...