GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] figlio maggiore, Filippozzo. Il G. invece preferì dedicarsi agli studi giuridici, presso lo Studio di Pisa, dove è attestata la sua agì con molto tatto e prudenza e mise l'accento sul fatto che la nuova tassa sui beni del clero sarebbe servita alla ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] , che si manifesta nella ricorrenza nel suo catalogo di testi giuridici e delle opere di Giason del Maino. Non mancano, però tale Novello da Cremona, che a sua volta confermò i fatti. La sottrazione era avvenuta in occasione dei tragitti tra l’ ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] disordini di frontiera, di cui il F. come diplomatico si era a lungo occupato; ma sicura non è neanche l'epoca dei fatti, che potrebbero essere accaduti nel 1663 e causati da versi erotici troppo spinti del giovane F., a quel tempo poeta di corte a ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] metà del sec. XIV ad Arezzo; intraprese gli studi giuridici, ignoriamo presso quale università (ma probabilmente a Bologna), poemetto a non molta distanza di tempo dalla conclusione di quei fatti, anche se un'allusione (nel canto XLVII) alla morte di ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] affrettò lo scontro diretto dell'anno seguente, causato dai fatti del 3 maggio 1297. In questo giorno un fratello pieni poteri in molte questioni diplomatiche. Moltissime liti giuridiche riguardanti benefici e altre questioni, alcune in Italia, ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] bensì sull’osservazione degli ordinamenti politici e giuridici degli Stati.
Il libro, aderendo nei questa costruzione teorica fece un paradigma per la lettura dei fatti economici e politici nei numerosi articoli pubblicati nel Giornale delle ...
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MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] 1925, pp. 33-39) e intorno al 1635 narrò in Alcune memorie de’ fatti di Leonardo da Vinci a Milano e de’ suoi libri (pubblicate a cura 1613.
Alessandro (1566-1630) compì gli studi giuridici a Pisa; nel 1590 divenne canonico ordinario della ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] , fu quindi inviato a Roma per proseguire gli studi giuridici e per fare pratica legale, ma preferì volgersi agli irriformabile di verità, e di giustizia, a cui ci siam sempre fatti incontro come a madre, anzi come a sola madre degnissima d'onore ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] Pisa per seguirvi gli studi giuridici. Nel 1878 si iscrisse al seminario storico-giuridico. Sotto la guida di F era tale da consigliare una presentazione più esauriente dei "fatti precedentemente osservati" e dei "giudizi... esposti" sopra di ...
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SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] utroque jure a Bologna sia Schifaldo (nessun documento attesta studi giuridici da parte sua); se così fosse, la data di «elegantiae» di Persio, il commento, attento soprattutto ai fatti grammaticali, tradisce l’eco della lezione di Lorenzo Valla ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...