PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] Rosaspina (1762-1841). Dal 1811 compì gli studi giuridici presso l’Università di Bologna, anche se in lui . P. dedicati ai suoi associati all’opera, che sta incidendo de’ gran fatti dell’Istoria romana, Roma [1800-15]; Ottave del sig. F. P., ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] nel 1878 B. Capasso ricostruì il reale andamento dei fatti.
Nell'anno seguente il F. cominciò quella lunga pp. 185, 198, 244, 317; L.A. Muratori, Scritti giuridici complementari del trattato del 1742 "Sui difetti della giurisprudenza", a cura ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] esiliati, che, oltre a riprendere il lavoro di collegamento tra Torino e Perugia, diedero alle stampe la Narrazione storica dei fatti accaduti in Perugia dal 14 al 20 giugno 1859 (Cortona 1860) e inviarono un indirizzo a Napoleone III perché tenesse ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] come un male necessario per giungere alla verità dei fatti.
Proprio a lui si deve, infatti, il 190-192, 196-198, 219, 280, 282-284; G. Sapori, Antichi testi giuridici (secoli XV-XVIII) dell’Ist. di storia del diritto italiano, Milano 1977, pp. ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] il C. sentì fortemente la necessità di tenere distinti valori e fatti nell'analisi giuridica (cfr. Ilprincipio della sovranità dello Stato nel diritto italiano, in Archivio giuridico "Filippo Serafini", CVII [1933], 2, p. 147).
Lo Stato moderno, che ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] meri comportamenti […], servendo tuttavia i fatti alla esatta ed integrale, proficua individuazione cfr. G. Lavagna, Breve profilo bio-bibliografico di C. L., in Il pensiero giuridico di C. L., a cura di F. Lanchester, Milano 1996, pp. 523-528 ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] l'elemento politico, che ne indica le direttive; quello giuridico, che ne spiega il fondamento e la manifestazione concreta pp. 223-260.
Ancor più profonde divergenze nella visione dei fatti finanziari e, più in generale, sul ruolo dell'economia di ...
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WINSPEARE, Antonio
Maria Marcella Rizzo
– Nacque a Potenza il 23 maggio 1840 da Eduardo e da Maria Giuseppa Leonetti.
Educato a Napoli presso il collegio di S. Carlo alle Mortelle, completò gli studi [...] giuridici e coltivò l’apprendimento delle lingue inglese e francese. L’avvio al percorso lavorativo fu agevolato dal e mezzo sotto governi diversi, dove la ricollocazione fu fatta valere per le solide professionalità. Rimase delicato il problema ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] L'Omnibus e così via.
Mentre proseguiva gli studi giuridici non abbandonò gl'interessi letterari e per mantenersi cominciò "gran parte di artisti manifestano la propria indole in alcuni fatti speciali della loro vita" (Prefaz. a Bizzarrie e passioni ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] luogo di residenza. Il D. si avviò agli studi giuridici e alla poesia, ma presto cominciò ad applicarsi per intero pretesa appartenenza ad una famiglia nobile già estinta "come vanamente ha fatto dire da quel buon Carlo De Lellis".
L'impegno del D. ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...