CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] ecclesiastico, senza peraltro abbandonare i prediletti studi giuridici, nei quali anzi si specializzò sotto la guida del vescovato detto "la Delfina", ripetendo quanto aveva già fatto Tommaso da Villanova, che aveva reputato simili luoghi "più ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] Nel 1828 passò all’Università di Macerata, dedicandosi agli studi giuridici. In questi anni fece parte della locale Accademia dei pp. 266 s.; D. Spadoni - G. Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento italiano, Macerata 1927, ad ind.; R. ...
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SULIS, Francesca
Nicoletta Bazzano
SULIS, Francesca. – Nacque a Muravera (Cagliari) l’11 giugno 1716 da Francesco Antioco e da Caterina Porcella. Venne battezzata lo stesso giorno dal dottor Francesco [...] di S. Maria di Cea, Raffaele, che si dedicò agli studi giuridici giungendo a essere responsabile degli uffici fiscali a Cagliari, e Maria giudice della Reale Udienza, lasciava una notevole fortuna. Fatti salvi pochi legati (10 scudi all’ospedale S. ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] a Bologna, dove poté completare gli studi letterari e giuridici, addottorandosi in utroque-iure.
Per quanto riguarda i ancora innumerevoli quistioni quasi di tutte le scienze più notabili. Fatti di arme navali, da terra, assedii et assalti di varii ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] ha lasciato inedite una collezione di epistole e alcuni responsa giuridici, oggi dispersi.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, pp. 199 s.; F.G. Battaglini, Della vita e de’ fatti di Sigismondo Pandolfo Malatesta..., a cura di L. Drudi, in Basini ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] pubblicare a Torino la sua prima opera, Della vita e de' fatti dei Marchesi di Saluzzo, ed aveva raccolto nello stesso periodo i suoi commenti giuridici intorno allo "stile" del marchesato di Saluzzo (tali commenti vennero poi inseriti in fine delle ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] per circa un secolo.
Di lui vengon pure riferiti altri fatti: che fu podestà a Macerata nel 1483; che scrisse dei vi si possa addivenire (II, 5), quali siano gli effetti giuridici della tortura, e della confessione con essa estorta (II, 6), ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] Vienna, allo scoppio della rivoluzione.
I suoi studi giuridici lo avevano preparato alla carriera dell'amministrazione pubblica, che amore per la sua donna e l'appassionata rievocazione dei fatti del 13 marzo, inizio della rivoluzione. L'anno seguente ...
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GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] libri di viaggi, romanzi amorosi. Inoltre testi di patristica e giuridici, numerosi volumi di classici latini e greci e una nutrita evitò un nuovo processo.
Soprattutto il primo dei due fatti sembra dimostrare che l'amicizia fra Caravaggio e il G ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] giudice del Regio Concistoro), il F. intraprese studi giuridici, che lo portarono, dopo la laurea conseguita a Catania tal fine egli sviluppa un'indagine, in cui l'erudizione, fatta di citazioni e testimonianze, è un argomento che avvalora un preteso ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...