GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] 173 ss.; per la critica del criterio di effettività come fondamento dell'ordinamento giuridico si veda Il principio di effettività e la riduzione del diritto al fatto, in Studi giuridici e sociali, p. 147; per la critica alle teorie dell'"attuazione ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] 1588 e il 1592 il B. frequentò l'università di Padova. 1 suoi studi giuridici e le sue letture dei classici si accompagnavano ad un interesse fortissimo per i fatti storici e ad unesperienza viva delle cose e degli uomini di vari ambienti e nazioni ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] 'età di sei anni, il C. seguì dal 1634 gli studi giuridici nell'università, sotto la guida degli oscuri "istituzionari" F. S Prencipi, che n'hanno ricevuto investitura, più tosto l'hanno fatto per non haverli nemici, o per haver la protezione della ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] fragilità della salute lo costrinse ad abbandonare gli studi giuridici per dedicarsi sempre più intensamente ai prediletti classici notis codicum eiusdem (Romae 1677), nella quale riporta gli emendamenti fatti a 45 autori sacri e a 42 profani. Il L. ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] nov. 1820 gli esprimeva somma riconoscenza per la fattiva collaborazione e per l'opera di persuasione a favore napol. del 1820-1821, in Chiesa e Stato. Studi storici e giuridici per il decennale della conciliazione tra la S. Sede e l'Italia, ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] il bilancio. Fu particolarmente attivo nelle questioni giuridiche, a lui più familiari. Si schierò per una nave statunitense. Il figlio di Settembrini (che si era fatto assumere come cameriere) e i deportati convinsero il comandante a cambiare ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] familiare, si dedicò agli studi giuridici. Membro del Consiglio generale fin dal 1524, colse i frutti dell'ascesa con "pietosa e sollecita cura". Nel Dialogus l'esposizione dei fatti si chiude con la fine del moto ed il conseguente dileguarsi ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] patavino la cattedra di istituzioni civili, aggregata agli studi giuridici: solo alla fine della sua vita, sotto la Municipalità il G. annotò minuziosamente in un diario tutti i fatti rilevanti accaduti in Padova: eventi politici e religiosi, episodi ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] . 3263, f. 32), si rivolse dapprima agli studi giuridici, addottorandosi nell'università napoletana. Già nel 1614, però, combattimenti presso Asti, San Germano Vercellese e ad altri minori fatti d'arme, ottenendo la promozione a capitano. Nel 1620 ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] italiano, di cui il padre era presidente onorario; il giornale Fatti e non parole - e, non ancora ventenne, accorse con Impegno non minore gli era richiesto, intanto, dalla pubblicistica giuridica, cui aveva preso a dedicarsi con un Commento al Codice ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...