GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] il promissario e il suo affidamento. La volontà del promittente non crea il vincolo giuridico, ma contribuisce soltanto a realizzare i presupposti di fatto a cui la legge collega la nascita del vincolo stesso.
Nel periodo della seconda guerra ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] , sposò nel 1456 Bartolomeo Landucci.
Indirizzato agli studi giuridici secondo la tradizione familiare, nel 1435 fu chiamato a simbolico ‘attentato’, nell’estate 1460, contro la fontana, fatta costruire da Pio II nel convento senese di S. Francesco ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] Novanta si precisarono nella produzione. del D. i temi propriamente giuridici: è appunto del 1890 il breve scritto su Gli infortuni enti di fatto (1909), Sulla podestà di controllo della IV Sezione circa la gravità degli addebiti fatti ai consigli ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] avere consigli e chiarimenti, e per scambiare manoscritti giuridici e letterari. Del suo antico maestro fu collaboratore di vari autori non fanno riscontro documenti ufficiali, tranne il fatto che nel 1505, in occasione di una riforma degli Statuti, ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] Leibniz (6 voll., Ginevra 1768). Egli curò la parte giuridica (la terza parte del t. IV, Opuscula ad iurisprudentiam B., perdutosi, ma segnalato nella sua Memoria ragionata di fatti memorandi relativi all'ateneo di Torino (Torino 1804), rimprovera ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] non secondaria importanza.
Il D. non era infatti disposto a seguire gli orientamenti più avanzati dell'"illuminismo giuridico", fatti invece propri dal Beccaria, specie dove questi rifiutavano la tradizione del diritto romano e del diritto comune, e ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] condividevano lo scopo: «far passare nell’ordine dei fatti la nuova legislazione; imperocché non basta che la fu nominato ordinario di introduzione generale allo studio delle scienze giuridiche e storia del diritto a Bologna, dato l’esito positivo ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] .
Sembra tuttavia più probabile una diversa spiegazione dei fatti. È I. stesso a dire, nel suo Checchini, I "consiliarii" nella storia della procedura, in Id., Scritti giuridici e storico-giuridici, II, Padova 1958, pp. 5-65; E.M. Meijers, Les ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] figlio maggiore, Filippozzo. Il G. invece preferì dedicarsi agli studi giuridici, presso lo Studio di Pisa, dove è attestata la sua agì con molto tatto e prudenza e mise l'accento sul fatto che la nuova tassa sui beni del clero sarebbe servita alla ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] come un male necessario per giungere alla verità dei fatti.
Proprio a lui si deve, infatti, il 190-192, 196-198, 219, 280, 282-284; G. Sapori, Antichi testi giuridici (secoli XV-XVIII) dell’Ist. di storia del diritto italiano, Milano 1977, pp. ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...