GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto agli studi giuridici dall'arciprete O. Pynis. Risale al 1683 l'incontro con il ha scritto e ciò che ha in programma di scrivere, e il fatto di essere ignorato anche dal suo primo biografo e allievo, D. ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] Manuzio. Dal 1569 fu a Perugia, per seguire i corsi giuridici di quella università, dove si addottorò nel 1573, quindi di trionfale ingresso in Parigi di Enrico, nel marzo del 1594, aprì di fatto il nuovo corso dei rapporti tra il re e la S. Sede, ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] et è andato con me tanto à la larga, che ha fatto stupire ogni uno et gli altri ambasciatori particolarmente" si lamentava il 1913. pp. 36 s.; E. Casanova, I Precedenti storici, giuridici ed econ. della legge per la bonifica integrale, Milano 1929, pp ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] possedimenti -, Innocenzo III escogitava degli strumenti giuridici atti "a conciliare la realizzazione dell'ideale demografico, economico e sociale in genere, non lo è per l'esperienza fatta da C. a S. Damiano, fenomeno unico e irripetibile, come, ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ostacolare i piani per il pontificato del cardinale Ercole Gonzaga e del fratello Ferrante, suoi acerrimi nemici dopo i fatti del 1547. Nel conclave del 1550 Medici si unì al partito imperiale, capeggiato da Alessandro Farnese, contrapposto a quello ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] Monte.
Il D., dopo aver compiuti gli studi giuridici, abbracciò lo stato ecclesiastico. Nel 1492 Innocenzo VIII allora a Siena, promettendo di favorire un colpo di mano che avrebbe fatto aprire le porte di Roma alle loro truppe il 10 maggio (Diarii ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] C.; ma questi si mostrò piuttosto evasivo, in considerazione del fatto che si sarebbe pur sempre trattato di una guerra fra due veneziana verso la Compagnia, anche dagli aspetti giuridici della questione, essendo stata l'espulsione formalmente ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] doveva risalire a qualche anno prima se è vero quanto il B. stesso racconta a proposito di alcuni rimproveri che egli le aveva fatto e che erano stati accolti con grande irritazione.
Nell'autunno del 1551 il B. e il padre Melso furono inviati a Roma ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] a curare per conto suo le cose della diocesi, come aveva già fatto in precedenza per l'Azeglio. Il B. lasciò Roma solo quando il tanti diritti personali e locali economici politici e giuridici perpetuantisi nella Valle dai più antichi tempi, feudali ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] e divulgate dall'Ordine domenicano, G. si avviò agli studi giuridici a Padova, dove, nel 1217 o forse nel 1220, dopo la carica di rector di Verona, G. aveva ormai di fatto perso tutti i poteri, e il 24 settembre successivo dovette presenziare ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...