CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] a Napoli, presso lo zio Gennaro, per dedicarsi agli studi giuridici. Si inserì ben presto negli ambienti dotti della capitale e divenne storicofilologico e geometrico: all'accertamento rigoroso dei fatti, segue, nell'esposizione, una esigenza ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] titolo di magister artium, si avviò agli studi giuridici nella locale facoltà di giurisprudenza, che frequentò quasi Sisto IV nominò un commissario con l'incarico d'indagare sui fatti e sul processo. A Trento il commissario, il domenicano Battista ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] com'è noto, a coloro che avevano completato gli studi giuridici. Né doveva più essere giovanissimo se il papa, sin dall del C., Guido, già defunto, si divisero gli acquisti fatti dal cardinale in Pocapaglia, Montaldo, Ceriale, Casalotto, Primeglio e ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] affrettò lo scontro diretto dell'anno seguente, causato dai fatti del 3 maggio 1297. In questo giorno un fratello pieni poteri in molte questioni diplomatiche. Moltissime liti giuridiche riguardanti benefici e altre questioni, alcune in Italia, ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] , fu quindi inviato a Roma per proseguire gli studi giuridici e per fare pratica legale, ma preferì volgersi agli irriformabile di verità, e di giustizia, a cui ci siam sempre fatti incontro come a madre, anzi come a sola madre degnissima d'onore ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] nov. 1820 gli esprimeva somma riconoscenza per la fattiva collaborazione e per l'opera di persuasione a favore napol. del 1820-1821, in Chiesa e Stato. Studi storici e giuridici per il decennale della conciliazione tra la S. Sede e l'Italia, ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] familiare, si dedicò agli studi giuridici. Membro del Consiglio generale fin dal 1524, colse i frutti dell'ascesa con "pietosa e sollecita cura". Nel Dialogus l'esposizione dei fatti si chiude con la fine del moto ed il conseguente dileguarsi ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] 'elezione. Secondo il C., che adduce molti argomenti giuridici, ma assume un tono bassamente polemico, non può che le fonti lo ricordano sempre come cardinale di Genova ha fatto pensare che in precedenza fosse stato eletto arcivescovo di Genova, ma ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] il perdurare caparbio delle ingerenze arbitrarie del Comune nei fatti ecclesiastici. Tale tensione politica - di cui Campi ( riguardanti F., attesta comunque una serie di atti giuridici riguardanti la comunità guidata dalla nobile piacentina, che ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] esacerbato l'ostilità nei confronti del vescovo. Sta di fatto che alcuni mesi più tardi G. fu costretto ad dei vescovi fiorentini, noto come Bullettone, riferisce di alcuni atti giuridici di G. in questo periodo (pubblicati dal Lami), quali l ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...