FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] alcune espressioni della lettera di Onorio I, che ricorda fatti ormai lontani nel tempo (Prius, olim, diu); sull'"Histria", in Id., Histrica et Hadriatica. Raccolta di saggi storico-giuridici e storici, Trieste 1983, pp. 162 ss.; J.-Ch. Picard, ...
Leggi Tutto
CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] libri manoscritti e sta pati. I volumi di argomento giuridico li legò al suo uditore, Agostino Dena. Lasciò una ; Urb. lat. 1064, c. 416r; V. Benacci, Descrittione degli apparati fatti in Bologna per la venuta di N. S. Papa Clemente VIII, Bologna 1599 ...
Leggi Tutto
ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] Sponsalitium institutum in Fr. Astesani de Ast "Summa de casibus", Galatina 1942; P. Fiorelli, Vocabolari giuridicifatti e da fare, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, n. s., 1 (1947), pp. 297 s.; S. Bernardino da Siena, De Christiana religione ...
Leggi Tutto
CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] ecclesiastico, senza peraltro abbandonare i prediletti studi giuridici, nei quali anzi si specializzò sotto la guida del vescovato detto "la Delfina", ripetendo quanto aveva già fatto Tommaso da Villanova, che aveva reputato simili luoghi "più ...
Leggi Tutto
DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] forse rinnovato anche il Pactum, l'accordo che regolava i rapporti giuridici e i reciproci diritti commerciali tra Venezia e il Regno italico. di più sul suo pastore. Resta comunque un fatto importante che D., vescovo di una diocesi periferica ...
Leggi Tutto
BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] si dovesse pratticar cogli eretici, non ebbero mai la mira d'includer coloro che dovevano affaticarsi alla loro conversione: et in fatti come è possibile di tirar gl'heretici alla nostra fede, se non si pratticano, se non si conversa con essi loro ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...