Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] allorché questo avviene, ha inizio un'altra tornata. Il fatto che gli animali manifestino nei confronti delle d. un comportamento
Criterio tabellare e classificazione delle droghe
Sul piano giuridico, nell'ordinamento italiano, ci si attiene a una ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] egli era venuto occupando lungo il corso inferiore della Senna. Il fatto, come si vede, aveva i suoi precedenti: significava, nella stanchezza , nel linguaggio, nei costumi, nei sistemi giuridico-sociali. Le istituzioni feudali, con cui vennero ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] dell'età di M. sono forme corrotte che bisogna eliminare; la rivelazione fatta a M. viene ad abrogarle. La venuta di M. è già nei paesi conquistati fuori d'Arabia e alla condizione giuridica dei sudditi ebrei e cristiani dello stato musulmano.
Nell ...
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La definizione più corretta del concetto di cambio e la spiegazione dell'origine del cambio stesso è data da Bernardo Davanzati. "Tutti i commercianti che volevano cavar robe d'un paese - scrive il Davanzati [...] aveva una diversa fisionomia. Si trattava di un negozio giuridico mercé il quale una certa quantità di denaro, data In caso di sinisiro, non dipendente da vizio della cosa o da fatto del debitore, se le cose sulle quali il cambio fu costituito sono ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] dei diritti del suo re Giacomo, i nobili protestano per il fatto che egli usa il titolo di re, egli che non ha 1287) ed altri fueros, elaborati in diverse cortes. I costumi giuridici (observancias) furono compilati, al tempo di Giacomo II, dal ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] strumentale che è riconosciuta di suo libero uso dall'ordine giuridico. Negli altri casi la potenza di lavoro è utilizzata da tra i soggetti dell'economia privata; 2. l'uso concreto fatto dal potere politico e dagli enti che ne emanano della potenza ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] imperii di Augusto), giuridico (breviarium extravagantium [v. compilationes antiquae], breviarium Alarici; breviarium o al libro da cui il brano era tolto, oppure alle idee e fatti letti, un cantore proponeva un testo piuttosto breve e diviso in due o ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] ordinare complesse interazioni" (R. Vaccarino, I paesaggi ri-fatti, in Lotus international, 1995, 87, p. 87) come secondo il Codice dei beni culturali e del paesaggio, in Rivista giuridica di urbanistica, 2004, 4, pp. 525 e segg.
Il Codice ...
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MONROE, James
Luca Pietromarchi
Quinto presidente degli Stati Uniti d'America nato il 28 aprile 1758 sulle rive del Monroe's Creek nella contea di Westmoreland (Virginia), morto a New York il 4 luglio [...] La dottrina di M. non è una formulazione di principî giuridici, ma un orientamento politico, essa non trae la sua dare al mondo un nuovo assetto giuridico. Un'esplicita riserva della dottrina di M. era stata fatta dagli Stati Uniti nel firmare le ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] lungo testo che è, come oggi sappiamo, un documento giuridico, il Lichtenstein ravvisava l'allocuzione di un sacerdote del dio Londra entro un certo termine il lavoro compiuto. Così fu fatto, e quando la Società asiatica esaminò in seduta solenne le ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...