ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] di lui, in questo periodo, si sa ben poco, oltre al fatto che fu incaricato di condurre Caterina de' Medici dal convento delle 1533,restò a Faenza, dove pure si occupò di riforme giuridiche. Nel 1533 la sua condanna, come quella di molti fuorusciti ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] e Adulterio: nella prima invitava a limitare la perseguibilità penale, ammonendo che "la ragione giuridica penale non può esigere che le preoccupazioni sociali, fatte superiori a quelle della maternità, si spingano fin nell'utero della donna per ...
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Nacque a Selci in Sabina (Rieti) il 20 ottobre 1877 da Angelo Savini e da Angela Giuseppi, in una numerosa famiglia contadina.
Laureatosi in scienze sociali nell’Università di Firenze il 1° luglio 1899, [...] a testimonianza che il legame con Nitti non si era di fatto mai interrotto, si presentò alle elezioni politiche del 1948 per il di Stato, in Scritti giuridici in onore di Santi Romano, II, Padova 1940, pp. 567-606; Lo stato giuridico del clero, ibid., ...
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ROMAGNANO, Antonio (Antonio da Romagnano) – Nacque probabilmente attorno al 1410; il padre si chiamava Giacomo da Romagnano, mentre si ignorano il nome della madre e il luogo di nascita.
Nella prima metà [...] erano quelle standard delle signorie piemontesi: il controllo giuridico, amministrativo, fiscale, la percezione delle decime sacramentali. da Romagnano in una posizione critica, spingendolo di fatto nel campo dei Savoia. L’11 novembre 1448 ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] alla presunzione che esse mettano in pericolo l'ordine giuridico. Trattandosi di presunzione iuris et de iure, si giunge riduzione del diritto penale a morale non tiene poi conto del fatto che le norme penali non sono ispirate soltanto all'esigenza ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] visto impegnato in una battaglia senza quartiere contro il totalitarismo giuridico, di destra e di sinistra. È su queste tre direttrici è lo strumento della fattispecie (con cui il fatto criminoso è descritto specificamente) né dimostrare, a favore ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] cominciò a curare la pubblicazione di alcune riviste del settore economico-giuridico, quali Banca, borsa e titoli di credito e Il diritto prevedeva 24 volumi da realizzarsi in quattro anni; di fatto, la realizzazione richiese molto più tempo e si ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] premeditato, quali che fossero stati i motivi determinanti il fatto nell'uno e nell'altro caso.
Concluso l'incarico dell'Italia; in altri suoi discorsi trattò temi eminentemente giuridici, concernenti questioni non solo di diritto criminale - come ...
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WELBY, Piergiorgio
Francesco Lioce
WELBY, Piergiorgio. – Nacque a Roma il 26 dicembre 1945, secondogenito di Alfredo, calciatore di origini scozzesi, e di Luciana Cerquetti.
Appena adolescente manifestò [...] lettera innescò un dibattito politico, religioso, scientifico e giuridico senza precedenti che contagiò i media italiani e internazionali. dello stallo legislativo, Welby annunciò che avrebbe fatto comunque ricorso all’eutanasia pur di garantire il ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] era privo di quelle elevate doti intellettuali, che avevano fatto la gloria dei Medici, e spiccava per una sua di Alessandro. Ma i "grandi" ne trassero nuovo argomento giuridico: riconciliandosi cioè con gli esuli "popolari", chiesero a Carlo ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...