D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] criminale, dell'Istituto italiano di diritto internazionale, del Comitato italo-tedesco per gli studi giuridici. Fu vicepresidente, e per lunghi periodi presidente di fatto, dell'Istituto. per le relazioni culturali con l'estero ed elaboratore per la ...
Leggi Tutto
DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] a Lhasa, il reggente Llia bzaṅ Khan l'aveva fatto chiamare a palazzo e gli aveva fatto chiedere da un suo ministro d'onde venisse e tre Difese, notevoli "esempi di eloquenza forense e di raziocinio giuridico" (Petech, V, p. XVIII). Intanto si dedicò ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] più articoli, di alcuni dei quali si è già fatto cenno, si potevano facilmente individuare, nel prevalere del profilo che maneggiava ormai con perizia gli strumenti dell'indagine economico-giuridica e riteneva di possedere sul tema elementi tali da " ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] l’importanza del criterio logico-deduttivo nel ragionamento giuridico. È lui stesso ad affermare che nella seconda vigente sub poena prohibitum, quod nulla iusta causa excusari potest
è il fatto, la cosa detta o scritta dell’uomo, commesso con dolo o ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] una prima sentenza a suo favore. La causa si concluse di fatto soltanto nel 1578 con la nomina del Figo ad arcivescovo di e l'anno di edizione.
Si tratta di una biblioteca eminentemente giuridica (oltre il 60% dei volumi). Il catalogo si apre con ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] XI di studiare a fondo, soprattutto dal punto di vista giuridico, la questione di Comacchio che, insieme ad altri territori dello e ardiva ripetere... che tutto l'accaduto era stato fatto ad insaputa delle congregazioni e contro la volontà del S ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] pudori e difendendola dalle accuse pretestuose di immoralità. Resta il fatto che il ruolo del G., pur riconosciuto corifeo di questo aneddotico; altri brani toccavano questioni di tipo giuridico-amministrativo, relative al diritto d'autore e ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] ritocchi, e di poco momento, il progetto venne fatto proprio dalla Commissione reale, che lo presentò nello raccolte col titolo Sul sistema e sul metodo di F. C., in Opere giurid., I, Napoli 1965, pp. 490-503; Id., Gli studi di diritto processuale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] a Orlando. Giovanni Cazzetta, nella sua tesi di laurea (L’opera giuridica di Attilio Brunialti, a.a. 1983-1984, p. 222), ha Stato moderno, dei suoi uffici, delle sue attribuzioni. Di fatto già allora egli guardava a una disciplina che non era più ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] sistema chiovendiano.
Ciò è dovuto anche al fatto che Chiovenda ha fornito alla propria disciplina un giurista, Padova 1968, pp. 443-51.
E.T. Liebman, Storiografia giuridica manipolata, «Rivista di diritto processuale», 1974, 29, pp. 100-23.
M ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...