TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] espresso quando è apposto dal disponente o dalle parti; tacito, quando risulta dalla natura del negozio giuridico, dallo scopo e dalle circostanze di fatto, tali, ad es., le locazioni, la società, il mandato. Il termine espresso può essere fissato ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] questo sistema, non si può dire basti a effettuarla il fatto che un fondo non sia stato posseduto per lunghi anni. il cod. civ. it., 2ª ed., Torino 1915; P. Bonfante, Scritti giuridici varii, II, Torino 1918, p. 341 segg.; id., Corso di diritto ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] legali. Soprattutto nel diritto germanico la presunzione serve per l'ammissione non tanto di un fatto, quanto di un rapporto giuridico contestato. Nell'epoca del diritto comune la tendenza a disciplinare con regole fisse tutto lo svolgimento ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] la morte di questa. Soltanto nel diritto giustinianeo è fatta eccezione a questo principio con l'ammettere che il 'usufruttuario (art. 515), in trent'anni se a favore di persona giuridica (art. 518); per lo spirare del termine, per cui fu stabilito ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] con la reclusione da dodici a venti anni", assimilando alla schiavitù (condizione giuridica riconosciuta da leggi di stati esteri) quegli stati di fatto che sostanzialmente equivalgono alla schiavitù, in quanto pongono la vittima nella più assoluta ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] di vista didascalico, sono un vero modello (tante volte imitato dipoi) di storiografia e bibliografia giuridica; nelle parti storiche i fatti sono percepiti con precisione di contorni pari all'eccellente coordinazione, e il racconto procede rapido ...
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NULLITÀ (XXV, p. 20)
Giovanni PUGLIESE
Il cod. civ. del 1942 si è proposto di disciplinare distintamente e correttamente tutte le specie d'invalidità del negozio giuridico, che la dottrina era venuta [...] estrinseco. Più discusso è se dalla nullità si possa inoltre distinguere l'inesistenza, intesa come inesistenza giuridica e non di fatto. Molti autori lo affermano soprattutto nell'ambito del diritto processuale e di quello amministrativo; e in ...
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MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] contratto di società.
A questo contratto è stato fatto l'appunto di non stimolare il proprietario a civ. parmense, in Riv. dir. civ., 1914; M. Breglia, Il negozio giuridico parziario, Napoli 1916; A. Serpieri, Studi sui contratti agrari, in Riv. int. ...
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Fondazione
Valerio Pescatore
Nell'ordinamento di diritto civile la f. è un ente di carattere privato da inserire tra le "formazioni sociali" in cui ogni uomo - secondo quanto stabilisce la Costituzione [...] persone fisiche, inesistenti nel mondo naturale.
La prospettiva suggerita dal positivismo giuridico ha invece sottolineato l'intrinseca realtà anche della f. per il fatto oggettivo che, in un determinato momento storico, valide norme dell'ordinamento ...
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ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] meno la credibilità come teste).
L'onore oggi non è più requisito per la capacità giuridica: ché, se la persona si renda colpevole di determinati fatti delittuosi, in tal caso si può parlare di minorazione dell'onore, come costituente un'infamia ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...