Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] il soggetto che ha subito (o, in alcuni casi, che potrebbe subire) un nocumento, e d. giuridicamente irrilevante, situazione di mero fatto che ricorre ogni qualvolta il pregiudizio subito dal soggetto non è preso in considerazione dall’ordinamento ...
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La condizione è un avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] o negativo dell’evento, che può essere prospettato come un fatto concreto o come il non verificarsi dello stesso, e si a distinguerla dall’ipotesi di finzione di avveramento (v. Finzione giuridica) che si verifica nei casi in cui, secondo la legge, ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] giuridico in Italia anche le relazioni affettive alternative ai rapporti propriamente coniugali fondati sul matrimonio. La l. n. 76/2016 ha introdotto nell’ordinamento italiano le unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze di fatto ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] proporzionato al pericolo, lo s. di necessità esclude la responsabilità penale, salvo che il fatto sia stato commesso da chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo. Si distingue dalla legittima difesa poiché, in questa, soggetto ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava [...] aria) e quelle rispetto alle quali è impossibile costituire un rapporto giuridico (per es., gli astri), sia perché vi sono beni che ‘possesso vale titolo’ (v. Possesso), nonché nel fatto che taluni diritti reali, come la superficie, l’enfiteusi ...
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Contratto mediante il quale il creditore (cedente) trasferisce con il solo consenso legittimamente manifestato il diritto di credito a un terzo (art. 1260 c.c.). La legge disciplina tale figura come schema [...] a scopo di garanzia (v. Causa del negozio giuridico). La cessione può avere a oggetto qualsiasi credito, fuori di queste fattispecie una notevole diffusione, giustificata dal fatto che sovente nella pratica degli affari un soggetto imprenditore ...
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Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] del diritto nella quale emergono la concezione del diritto come istituzione e la teoria del pluralismo giuridico. Ha fatto parte della scuola italiana di diritto pubblico (v. Orlando, Vittorio Emanuele). Particolarmente nota la sua costruzione ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] ad altri soggetti, solitamente si riproduce, sempre sul piano dei fatti, una serie di aspettative e di apporti analoga a quella che ''modelli'' di matrimonio e di f. a cui il sistema giuridico si va adeguando.
La disciplina aveva già ricevuto (con la ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] Costituzione e la libera concorrenza del mercato del lavoro, in Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale, 1994, 3, parte 1, detta de-jobbed company o anche post-job company, fatta di manodopera che non si incontra mai perché lavora da ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] , queste associazioni non possono essere considerate persone giuridiche; ma esse lo sono in fatto. Ne consegue che a questi enti di fatto debbano applicarsi, nei limiti del possibile, le norme giuridiche che vigono per le associazioni dotate di ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...