Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] di un comportamento:
(4) Ignobile plebaia! Così ricompensate i sacrifici fatti per voi? (Ettore Petrolini, dal Nerone)
(b) la critica passato per diventare un mito?
ma anche nel linguaggio giuridico:
(21) Si è osato imputargli a delitto perfino d ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] ’ o ‘ad libertatem’ (divertente questo latinorum giuridico dilagante): («Panorama» 21 gennaio 2010).
Di norma bugie in occasione di nozze come queste, fauste di nome e di fatto*, vi regalo un’altra bugia grassa e tonda.
Segenreich significa “fausto” ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] b) con verbi, nomi e aggettivi che esprimono uno stato d’animo (cioè un fatto): dispiacer(si), sorprender(si), spaventar(si), esasperar(si), ecc.:
(28) mi 2003) e in quello burocratico, amministrativo e giuridico. Se la stampa rispetta più di radio e ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] ’italiano contemporaneo, è l’eccettuativa introdotta dalla locuzione a parte (il fatto) che:
(9) – Allora parliamo di Brienza, un giocatore che recuperati, in formule cristallizzate, dal linguaggio giuridico e burocratico:
(20) Salvo ove diversamente ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dal 2° sec. a.C. all’Impero, è caratterizzata da tre fatti fondamentali: la diffusione del l. al di là delle Alpi e del mare , che per il progresso del pensiero teologico, scientifico e giuridico, e per l’interesse verso i filosofi antichi, appare ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ha ricoperto un ruolo importante nell’ambito delle diverse esperienze giuridiche, anche se è solo con l’età moderna che si o il quasi domicilio e contemporaneamente vi si trovino di fatto. Non sono tenuti all’osservanza di queste norme forestieri e ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] propriamente di iscrizione di rendita.
P. a cambio marittimo P., fatto in genere per la sola durata di un viaggio, con garanzia p. di cose fungibili sono riconducibili, sotto l’aspetto giuridico, al contratto di mutuo, il p. a uso, consistente ...
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In linguistica, detto di enunciazioni (e per estensione anche di enunciati e di verbi) che non descrivono un’azione né constatano un fatto, bensì coincidono, in determinati contesti, con l’azione stessa: [...] e filosofo J.L. Austin nell’ambito della teoria degli atti linguistici, è stato poi ripreso nel linguaggio giuridico per indicare enunciati costitutivi, nel momento stesso in cui vengono proferiti, della situazione cui fanno riferimento: per es ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] quel ragionamento del senso comune (e del discorso etico o giuridico) nel quale - in contrasto con quello formalizzato dalla flessibilità della nozione di frame è dimostrata inoltre dal fatto che a tale sistema di informazioni, rappresentazioni e ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] e intransitivi pronominali (ci abbiamo divertiti, mi ho fatto accompagnare: Veneto, Puglia ecc.); di particolari costrutti o di registro, non dalla necessaria precisione del linguaggio giuridico (oblazione da sostituire con 'pagamento', istanza ' ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...