L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] invita a bruciare i templi perché «l’onnipotente ti ha fatto imperatore per curare questa pestilenza»116: «bruciate le immagini e su avviso e richiesta della Chiesa. Questa tradizione giuridica romana doveva essere chiara a Bisanzio, alla fine ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] . aveva colpito un notaro che era morto sul colpo; inoltre aveva fatto arrestare e giustiziare il marito della nipote Vigilia, il console Asterio, . Venne dato a quest'Italia bizantina un inquadramento giuridico, secondo gli auspici di V. e con il ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di un tempo in divenire, di difficile decifrazione: il fatto che non si trovasse nell’Atrium Vestae fa pensare che, London 1990.
23 A. Maiuri, Sacra privata. Rituali domestici e istituti giuridici in Roma antica, Roma 2012.
24 Svet., Iul. 13.
25 Res ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di un ramo delle Chiese cristiane libere, a cui abbiamo già fatto cenno. La Chiesa luterana ha continuato a lungo a considerarsi con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il primo è ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] altre forme religiose, registrando, sul piano giuridico, una situazione di fatto: l’esistenza di comunità religiose non erano separatiste da sempre e che avevano definito il proprio status giuridico per la prima volta con la legge del 30 ottobre 1930 ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] verso un luogo tanto significativo sul piano delle relazioni internazionali e in considerazione del fatto che in passato Dell’Andro era stato suo consigliere giuridico e diplomatico, su una vicenda non certo secondaria: ossia quella che aveva portato ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] fine di ribadire l’indissolubilità del legame spirituale e giuridico dei vescovi con Roma, e la loro subordinazione gerarchica del Vaticano, cit., p. 49.
34 Cit. in D.F., I fatti della nuova Roma contro alla salma di Pio IX e l’omaggio delle nazioni ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 12 dell’accordo 18 febbraio 1984 nel quadro dell’ordinamento giuridico italiano, pp. 29-40; C. Cardia, Tutela e Un patrimonio a rischio. Note poco liete sulla collaborazione con la Chiesa in fatto di cose d’arte e antichità, «Il tetto», 192, 1995, pp. ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] con il Concordato si regolarizza per la prima volta lo statuto giuridico dei santuari, equiparati, d’ora in poi, a una servito di giornali in genere e che la pubblicità me la sarei fatta da me stesso, dando alle stampe libri e opuscoli». L’aiuto gli ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] accettato e dal contenimento si passa alla regolamentazione giuridica: se un chierico, di qualunque grado – , si vedano P. Rousseau, Basil of Caesarea, Berkeley 1994; F. Fatti, Monachesimo anatolico, in Monachesimo orientale, cit., pp. 53-91.
41 ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...