ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] nomina a referendario delle Due Segnature, approfondì la sua preparazione giuridica e iniziò la carriera in prelatura. Governatore di Terni nel 1638 "zelanti" guidato dal Chigi. Questo stato di fatto preoccupò Luigi XIV, che al suo inviato speciale ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (Vian, 1989); dalla sommità di quella scala Dio rinnovò la promessa fatta ad Abramo, della terra e di una discendenza che si estende a tutti società in cui il termine 'chierico' ha valore giuridico e i chierici detengono a lungo il monopolio della ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il diritto romano non conosceva l'istituto della personalità giuridica, e di avere avuto in sorte di essersi trovato fosse adottata anche da papi che romani o viciniori lo erano già di fatto. In conseguenza di ciò, Landone (913-914) è l'ultimo nome ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] istituite nell'aprile e nel settembre 1621 su questioni giuridiche e fiscali in Francia e nel marzo 1623 sulle cappella di famiglia che Barberini, sembra su proprio disegno, aveva fatto erigere, secondo lo stile "moderno" in marmi policromi, sin dal ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] era inevitabile che si rinfocolasse, anche solo per il fatto che uno dei primi gesti di Boris, una volta Bononiae 1967, pp. 209-51 (ora anche in Id., Studi sul medio evo giuridico, I, Roma 1987, pp. 225-62); D. Stiernon, Constantinople IV, Paris ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] è un ideale che tutela la dignità umana, ma che l'uomo, per il fatto che la sua condizione nel mondo e nel tempo dipende dal karma, è, in da due organi: l'uno amministrativo, l'altro giuridico, che sorvegliano l'amministrazione, le finanze e la ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Toscana. Fu a Firenze che egli venne raggiunto dai catastrofici fatti del 1494.
La caduta arrivò per i Medici con inaspettata invano Piombino per il figlio. Seppur ineccepibile sul piano giuridico, l'iniziativa apparve non solo eccessiva, ma anche ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di diritto, e ciò fino a che il re non ritorni all'obbedienza.
Data la sua solida preparazione giuridica, la consumata esperienza del fatto politico, la pratica visione dei problemi di governo e il suo senso della giustizia, B. avrebbe potuto essere ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] via via nuove situazioni di fatto che potevano richiedere ora un riconoscimento istituzionale e cautelativo di questa o quella categoria professionale o artigiana, ora una classificazione appropriata dello stato giuridico e familiare dei nati da ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] da una pluralità di individui o da un complesso di beni. Tuttavia, essi erano consapevoli del fatto che la persona giuridica differiva dalla persona fisica e si avvalsero di questa conoscenza. Per esempio, l'adozione era considerata uno ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...