DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] d'un prestito di 25 ducati d'oro, alla Scuola di S. Marco fatto, il 22 ag. 1509, da Lorenzo, il padre del D., del prezioso riforma razionalizzante la plurisecolare aggrovigliata sedimentazione giuridico-statutaria costituente il diritto veneto, il ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] 1755 fu erede della madre, continuasse la gestione unitaria di fatto. Verso il 1757 un certo numero di debiti era già liquidato diretta sul piano tecnico da Paolo Frisi e su quello giuridico-politico dal card. Pier Paolo Conti, visita che avrebbe ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] dal desiderio di appoggiare il progetto di revisione giuridico-costituzionale promosso dal doge suo cugino e reso presso Carlo V, il F. "andò in renga dubitando non esser fatto, et biasemò la parte…, dicendo non parla per lui perché, avendo negotià ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] indussero il padre a emanciparlo, cioè a renderlo giuridicamente indipendente dalla famiglia, in modo che le conseguenze un continuo stato di guerra: alla discesa di Carlo VIII aveva fatto seguito la ribellione di Pisa; nel 1501-02 si aggiunsero la ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] facevano riferimento anche a documenti più antichi con analogo contenuto giuridico, il che induce forse a supporre l'esistenza di quaderni da minuta privati che devono aver fatto parte della dotazione di ogni notaio. Formulari di cancelleria dell ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Scopo del movimento era far sì che agli impiegati pubblici venisse concesso lo stato giuridico e a quelli privati il contratto di lavoro e il riposo festivo.
Tra liberali e i nittiani, del quale si era fatto promotore Bonomi nel marzo 1946. Nel corso ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] è casuale, infatti, che dopo il 1562 l'interesse "giuridico" abbia la preminenza nell'attività culturale del C.: il 23 di C., bayllo dei signori venet., cc. 60-63 e Viaggio fatto a Constantinopoli a dì primo marzo del 1567per terra et ritorno per mare ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] A prescindere dal carattere leggendario di tale tradizione e dal fatto che a noi non sono noti documenti relativi a tale fiorentini nella vita politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio giuridico, CV (1931), pp. 1-29; N. Rubinstein, La ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] che Giannone si può dire sia stato il "fondatore della storia giuridica e costituzionale" (Fueter, 1970, pp. 355-356). La soltanto per la difesa che quell'"ammirabile sovrano" aveva fatto della giurisdizione regia, ma specialmente per la sua capacità ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] dell'anno seguente fu compiuto il palazzo che egli si era fatto erigere in via S. Biagio de' Librai, nel "seggio Berlin 1851, pp. 195-211; V. Cusumano, D. C. …, in Archivio giuridico, VI (1870), pp. 481-495; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...